CON I MODELLI DI FERNANDINHO E BUSQUETS, IL SOUTHAMPTON SI COCCOLA ROMEO LAVIA
19.04.2023 | 15:00
C’è chi lo paragona a Sergio Busquets e chi a Fernandinho, sciogliere questo dubbio sembra essere abbastanza complesso ma su cosa sono d’accordo tutti è sull’enorme talento. Romeo Lavia è il nuovo argomento di discussione nel calcio inglese e mentre gli altri si domandano dove può arrivare, lui risponde sul campo, precisamente su quelli di Premier League con la maglia del Southampton.
Romeo ha mosso i suoi primi passi in Belgio, nativo di Bruxelles ha calcato i primi campi di calcio con l’Anderlecht che lo ha accompagnato per otto anni, dal 2012 al 2020. Nel 2018 però arriva la svolta, quando alla KDB Cup, torneo organizzato da Kevin De Bruyne in Belgio, a presenziare alle partite delle varie under 15 c’è Pep Guardiola, che osservando l’Anderlecht si innamora di Romeo Lavia e aspetta che il belga compia 16 anni per metterlo subito sotto contratto. Arrivato in Inghilterra, il baby fenomeno si inserisce nel modo migliore, inizia nell’under 18 dove non dimostra la differenza d’età con gli altri, anzi, il suo modo di giocare viene risaltato così tanto che pochi mesi dopo Enzo Maresca, allenatore dell’under 23 del City decide di chiamarlo in pianta stabile nella sua squadra e metterlo al centro del suo modulo avanti la difesa. Da quel momento i citizens non perdono nemmeno una partita e vincono il campionato con tre giornate d’anticipo.
Nel Manchester City di Guardiola, il belga però non riesce mai ad entrare nelle rotazioni e nemmeno a compiere qualche minuto in campo, allora si prova a cambiare aria, il Southampton crede in lui e sborsando quasi 12 milioni si porta a casa il gioiello. Nella stagione 2022/2023 è una delle pochissime luci in una stagione che sembra essere stregata per i “Saints”, relegati all’ultimo posto in Premier League e chiamati ad una missione quasi impossibile per salvarsi. Romeo Lavia attualmente porta un bottino di 28 presenze e 1 gol, segnato contro il Chelsea regalando la vittoria ai suoi.
Descrivere il modo di giocare di questo talento non è semplice, è il tipico mediano moderno, alto circa 181cm in una corporatura rocciosa con un’idea ben precisa in mente che più volte ha ribadito: “Ho visto a lungo Fernandinho e Busquets. Hanno dominato il calcio come centrocampisti difensivi. Li ho osservati molto. Fernandinho sa cosa sta facendo, non corre solo per correre. È come il cervello della squadra. Quando sei giovane vuoi correre a sinistra, a destra ma lui sa cosa fare, quindi non correrà tanto, sarà comunque efficace. È qualcosa che continuo a imparare da lui. Ho parlato con lui ma non di persona a causa del covid, quindi solo sui social media“. Oltre il modello di gioco Romeo Lavia in un’intervista ha spiegato perfettamente come e dove vuole giocare, ringraziando il suo mentore Enzo Maresca: “Mi piace molto recuperare la palla e passare attraverso le linee. Enzo mi ha aiutato molto in questo. So di avere qualità, ma se faccio qualcosa di sbagliato mi aiutano. Ovviamente i miei compagni hanno esperienza, alcuni di loro si sono allenati con la prima squadra. Mi hanno aiutato molto e continuerò a imparare”.
Oggi Romeo Lavia ha 19 anni e sembra avere la mente e i piedi di uno che gioca a calcio da una vita, il suo primo obiettivo è la difficile salvezza col suo Southampton, poi si vedrà, come spesso ha ribadito. Il calciatore sa che quest’estate la corsa per accaparrarselo sarà selvaggia con le big inglesi pronte a sborsare altissime cifre per averlo, ma il belga ha già fatto capire che ne parlerà solamente a stagione finita, quando col suo procuratore sceglierà la strada migliore per il suo futuro.
Foto: Romeo Lavia FB Southampton