Ultimo aggiornamento: mercoledi' 02 aprile 2025 00:30

Conceicao: “Non penso alle dimissioni. La squadra mi segue, sono qui per difendere i giocatori”

02.03.2025 | 23:58

Sergio Conceicao, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta interna contro la Lazio.

Queste le sue dichiarazioni: “Non è facile. Ci sono tanti episodi che succedono, poi decisivi per la partita. L’ambiente non era facile per i giocatori e si è visto: non è che i giocatori non volessero vincere, perché poi si è visto nel secondo tempo; anche in inferiorità numerica abbiamo provato a vincere la partita, con un giocatore in meno e due giorni in meno di riposo della Lazio. Siamo la squadra italiana con più partite, bisogna contare anche questo. Perdere così non è facile. Dobbiamo mettere fuori l’orgoglio, lavorare, al massimo, sotto tutti i punti di vista. Bisogna trovare un equilibrio, compattezza nella squadra, affinché nei momenti così non si prenda gol e che li facciamo negli ultimi 30 metri. Potevamo fare il 2-1 prima del rigore, se la freschezza fosse stata diversa. L’atteggiamento e la voglia di vincere ci sono state e questo mi lascia soddisfatto”.

Lei ha pensato di fare un passo indietro? “Quello che mi tocca di più sono i giocatori, vedere la loro faccia, la delusione, con una frustrazione grande. Io sono con loro. Sono qui per difendere i miei giocatori e il mio spogliatoio. Se dovrò lavorare due tre ore in più, lo farò. Siamo in una fase negativa a livello di risultati e di episodi. Continuiamo a lavorare, forte”.

I giocatori farebbero lo stesso per lei? “Sì, è chiaro. Se non lo sentissi, lo direi”.

Proseguirebbe il progetto anche l’anno prossimo? “Ho tante cose, devo pensare a Lecce, non penso a chissà che. Vivo giorno per giorno. La cosa più importante è il Milan, non è Conceicao se resta o se non resta. Mi dispiace per i tifosi, perché io sono abituato a vincere. Mi fa male questa cosa. Io sono veramente ferito per questi risultati. Non mi sento per niente bene in questo momento. E quello che faccio in questi momenti è lavorare, ancora di più”.

Foto: Twitter Porto