Ultimo aggiornamento: sabato 26 aprile 2025 00:00

Conceicao: “Per Maignan ci sono notizie positive. Ringrazio i tifosi dell’Udinese, in 40 anni poche volte ho visto cose del genere”

11.04.2025 | 23:34

Sergio Conceicao, allenatore del Milan, ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria in casa dell’Udinese.

Queste le sue parole: “Mi ha impressionato. Il giocatore per terra, il caos attorno… Poi devo fare i complimenti ai tifosi dell’Udinese, una cosa è il giocatore e l’altro è l’uomo. Il giocatore possono fischiarlo, ma l’uomo no. Quell’applauso è stato un gesto incredibile, in 40 anni di calcio ho visto pochi gesti così. Ora Mike è in ospedale per fare accertamenti”.

La difesa a tre? “Quando abbiamo avuto i giocatori che sono andati in Nazionale abbiamo lavorato su questo sistema, ma non potevo cambiare subito. Ora abbiamo lavorato un’altra settimana su questo sistema e i giocatori hanno sposato questa idea”.

La soddisfazione per il modulo che ha funzionato?
“Avevo detto che avevo avuto buone sensazioni. Oggi siamo stati squadra, ma sono solo 3 punti. Ora pensiamo subito all’Atalanta. Ho visto comunque una squadra solida ed equilibrata, oltre che disponibile dal punto di vista fisico. C’è stato tempo per lavorarci, è stato importante avere 2-3 settimane per lavorare”.

Quella di stasera è la versione migliore del Milan? “Io penso che la versione migliore debba ancora arrivare”.

Theo Hernandez può essere aiutato da questo sistema?
“Tutti sappiamo che Theo a livello offensivo è uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. Poi difensivamente volevo più aggressività, così forse è più protetto. Tomori ha interpretato benissimo il ruolo, Pavlovic ha fatto una buona partita. Sì, così Theo si sente più protetto”.

Jovic ha lavorato molto per la squadra: “A livello offensivo volevo questi movimenti, questo supporto. L’andare incontro alla palla e poi in profondità, avevamo lavorato su questo sapendo che loro fisicamente sono forti e soffrono questi movimenti. Offensivamente ha lavorato bene”.

Il Milan crede ancora all’Europa?
“Noi pensiamo a lavorare domani, non bisogna parlare più di tanto. Alla fine quello che conta sono i risultati di ogni giorno a Milanello, il resto viene di conseguenza in partita”.

Foto: X Milan