Ultimo aggiornamento: venerdi' 10 gennaio 2025 15:21

CONDÉ: DINAMISMO, MUSCOLI E PERSONALITÀ AL SERVIZIO DEL VENEZIA

10.01.2025 | 15:00

Negli ultimi giorni il Venezia si è fatto un regalo: il centrocampista Cheick Condé. Da tempo nelle conferenze stampa il tecnico Eusebio Di Francesco lamentava (a ragion veduta) poca sostanza in mezzo al campo, che più di qualche volta ha provocato una mala gestione delle gare nei minuti finali, momenti in cui servirebbe concretezza, muscoli e personalità proprio nelle zone nevralgiche del rettangolo di gioco.

Il nuovo innesto sopra citato risponde proprio a queste esigenze, anche perché chi avrebbe dovuto svolgere questi compiti, Alfred Duncan, fino a oggi ha disatteso le esigenze della piazza, anche per via di alcuni infortuni. Ecco quindi che Condé arriva proprio per aggiungere chili sulla mediana, esigenza primaria che giocatori come Busio o Nicolussi Caviglia non possono coprire, essendo centrocampisti più orientati all’impostazione che alla rottura o l’interdizione. Mediano di piede destro alto 1,85, roccioso ma discretamente raffinato, Condé può apportare nella rosa di Di Francesco caratteristiche essenziali che mancavano terribilmente.

Nasce a Conakry, capitale della Guinea, il 26 luglio del 2000. Calcisticamente è cresciuto in Repubblica Ceca, prima nel Taborsko e poi tra Fastav e Trinity di Zilina, prima di passare allo Zurigo nell’estate del 2022 (anno in cui tra l’altro trova anche le prime presenze con la Nazionale maggiore della Guinea). Due gol e 4 assist nella sua esperienza in Svizzera, in cui il giocatore è cresciuto tantissimo, anche grazie a svariate esperienze europee. Quasi 100 presenze totali col club, delle quali 5 in Europa League, 2 nei preliminari di Champions League, 4 in quelli di Europa League e 4 nelle gare d’accesso alla Conference League.

Se il suo punto di forza è sicuramente la capacità di fornire equilibrio alle squadre, il giocatore non può dare un grande apporto dal punto di vista realizzativo (solo 3 gol in carriera), anche per via delle posizioni in cui preferisce agire. Condé preferisce infatti muoversi esattamente nelle zone della prima impostazione, poco più avanti del limite dell’area di rigore, e sarà molto difficile vederlo accompagnare l’azione o spingersi in inserimenti offensivi. Certo, queste non sono di certo peculiarità di cui necessita il Venezia, che anzi ha bisogno paradossalmente di coprirsi di più e non scollarsi tra i reparti, e in questo l’ex Zurigo è perfetto. In più, è un giocatore estremamente duttile: nel corso della sua carriera Condé è stato adattato da esterno sinistro di centrocampo, difensore centrale e una manciata di minuti anche sulla trequarti con l’indicazione di inserirsi in area, come detto prima senza grande successo. Il suo habitat ideale è proprio la mediana, e sarà molto probabilmente il ruolo in cui lo vedremo in Serie A. Arrivato per 2 milioni di euro (più bonus in caso di salvezza), il giocatore sarà pian piano integrato negli schemi degli arancioneroverdi, ma potrà fin da subito dare il suo apporto, almeno nelle fasi finali delle gare.

Un innesto importante, che già dalle prime dichiarazioni rilasciate ai canali ufficiali del club ha mostrato forte entusiasmo e predisposizione alla causa. La salvezza del Venezia passerà anche dalle prestazioni di Cheick Condé: le concorrenti sono avvisate.

Foto: Instagram Venezia