Allegri: “Scudetto a quota 85, noi siamo fuori. Serve più lucidità nell’ammazzare l’avversario”
Massimiliano Allegri, tecnico della
Juventus, ha parlato in
conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani contro l'
Empoli: "La
cosa che dobbiamo sapere è che domani bisogna vincere, loro sono una squadra difficile da affrontare e all'andata abbiamo perso. Dobbiamo dare seguito ai risultati fatti sino ad ora e fare una partita pesante, ricaricando le batterie sia a livello fisico che mentale". Allegri torna sull'andata: “
La squadra giocò bene i primi 20 minuti, con diverse situazioni favorevoli. Poi abbiamo preso gol e ci siamo disuniti, nel secondo tempo non siamo riusciti a ribaltare la gara. Sono difficili da affrontare, non hanno problemi di classifica e sono spensierati. Per noi è da vincere”. Su
Aké e
Soulé: "
Sono due giocatori che occupano la zona destra del campo, Akè è più bravo nell'uno contro uno mentre Soulè nel rifinire l'azione. Si allenano in pianta stabile da tempo, con i tanti infortunati che abbiamo staranno un po' di più con noi, come Moretti". Allegri traccia un bilancio della stagione: "
A marzo la squadra arriva a giocare per i primi quattro posti, la Coppa Italia e la Champions: lo scudetto è impossibile. Momentaneamente la stagione sta andando bene, vincere non è semplice ma l'importante è lavorare in un certo modo e vedere la crescita della squadra. Bisogna migliorare in alcune situazioni, come nel possesso palla: in Champions in alcune situazioni siamo stati frettolosi e l'abbiamo consegnata a loro. Sono cose in cui crescere perché altrimenti dopo commettiamo errori e subiamo gol, in Europa non puoi dare agli avversari la possibilità di rientrare in partita". Quota scudetto: "
Quest'anno si vince a 85. Vale per i tre dell'Ave Maria che sono davanti, noi siamo fuori perché a quella cifra non possiamo arrivarci". Vlahovic: "
Sono contento del debutto che ha fatto in Champions. Loro giocavano con la difesa alta e ti invogliavano a giocare sulla profondità, questo è il suo gioco. Poi in alcune partite tocchi la palla di più e in altre di meno. L'importante è che il centravanti faccia gol e lui lo sta facendo". Allegri parla dei pochi gol della squadra: "
Bisogna essere più lucidi e capire qual è il momento per ammazzare l'avversario". Foto: Twitter Juventus