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Conte: “Barça squadra top, orgogliosi di essere ancora in gioco. I fischi? Domani mi aspetto energia positiva”

09.12.2019 | 13:34

Antonio Conte, allenatore dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Barcellona in Champions League: “La partita più importante da quando sono qui? E’ importante, sicuramente. Ci giochiamo la qualificazione in Champions e per questo è un momento importante. Ai sorteggi si era parlato di un girone molto difficile. Essere qui, all’ultima giornata, con la possibilità di giocarcela contro il Barcellona deve darci soddisfazione e orgoglio. Vogliamo continuare a giocare questa competizione, con giocatori che necessita di fare esperienza”.

Cambia la sua strategia con un Barcellona che farà rifiatare molti giocatori?
“Resta comunque il Barcellona, tra le quattro o cinque squadre che ogni anno parte per vincere la competizione. Una squadra molto forte, serena del primo posto e per questo giocherà senza grande pressione che spesso può creare problemi. Quindi non cambia nulla. Dovremo essere bravi, dare tutto pur sapendo che potrebbe non bastare”.

Ci sono obiettivi chiari?
“Viviamo alla giornata, vogliamo arrivare a Natale con una situazione non semplice. Domani affrontiamo il Barcellona, una squadra top, in casa nostra con la possibilità vincendo di avere la certezza di andare agli ottavi. Deve darci entusiasmo, per forza anche pressione, ma abbiamo bisogno di giocare queste partite per crescere. Guardiamo sempre step by step”.

Rispetto all’andata quanto siete cresciuti?
“Sono passati due mesi, la squadra ha affrontato difficoltà e avversari crescendo di volta in volta. Al Camp Nou abbiamo giocato con coraggio e voglia, ma poi è arrivata la sconfitta grazie alle loro giocate importanti. Siamo cresciuti, cambieranno alcuni interpreti, proveremo ad esaltarli e al contempo limitare il nostro avversario. Se pensassimo di non soffrire il possesso del Barca, saremmo degli stolti. In fase di possesso proveremo a metterli in difficoltà”.

Dopo i fischi contro la Roma, cosa si aspetta da San Siro?
“Ci aspettiamo tanta energia positiva, da tutti i settori, in qualunque momento. Il nostro stadio può darci tanta energia positiva e sono sicuro che ce la darà. Vogliamo andare tutti agli ottavi, sarebbe un traguardo prestigioso”.

La spinta mentale può compensare gli infortuni?
“Da tempo conviviamo con questa situazione. L’aspetto positivo è proprio quello della maggiore responsabilità che comporta una crescita collettiva più rapida. Mancano tre partite a Natale, c’è l’entusiasmo giusto per affrontare fino in fondo questo mini ciclo, con la giusta interpretazione, con tutto quello che abbiamo e ancora di più. Soprattutto domani dove, ripeto, sarà molto difficile vincere. Giocheremo sempre a testa alta. Io chiedo rispetto ai miei calciatori, inutile guardarsi alle spalle. Si guarda al domani che è la cosa più importante per noi. Restiamo concentrati sul nostro obiettivo e il resto verrà da sé”

Foto: Inter sito ufficiale