Conte champagne: Sir Antonio padrone della Premier. Ma il futuro è… adesso

Conte champagne. Sir Antonio padrone della Premier League, il made in Italy che funziona sempre più e che diventa una certezza. La scorsa stagione Claudio Ranieri con il Leicester per quello che fu un trionfo non pronosticabile. Adesso don Antonio, anzi Sir Antonio nel rispetto di un suo cavallo di battaglia: quando prende una squadra, a maggior ragione se è reduce da una stagione non sfavillante (anzi) la rende granitica, competitiva ai massimi livelli. Aveva fatto la stessa cosa con la Juve (subito lo scudetto), non ha certo tradito in casa Chelsea mandando in soffitta le paturnie della gente reduce da una stagione ricca di delusioni. Ma Conte è questo, lo conosciamo: motivazioni, lavoro, furore agonistico, tattica, qualità degli schemi. Il Chelsea torna sul tetto della Premier e conoscendo Abramovich si preparerà per una Champions degna della tradizione, con un mercato all'altezza della sua sterminata cassaforte. Ecco perché il futuro è...adesso: corteggiato da Suning, il confronto con la proprietà sarà fondamentale per mettere i paletti. Senza dimenticare che Conte è già titolare di un contratto che scade tra due anni. Nel frattempo Sir Antonio si è preso tutta la ribalta possibile e immaginabile: il suo Chelsea ha fatto bingo, al primo colpo. Foto: sito ufficiale Chelsea