Conte: “Con lo Slavia servono attenzione e rispetto. Ma non poniamoci limiti”

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Alla vigilia della sfida allo Slavia Praga, la sua prima in Champions League sulla panchina dell'Inter, il tecnico nerazzurro Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa: "Iniziamo il nostro percorso in Champions League dopo tre gare di campionato e sarà importante partire col piede giusto. Affronteremo una squadra che ha fatto benissimo lo scorso anno e lo sta facendo ancora. Hanno fisico, tecnica, intensità e mentalità, perché sono abituati a vincere. Hanno esterni veloci e un giocatore sotto punta molto, molto forte. Dovremo sudarcela, essere al 110% come in tutte le gare che giochiamo. Non sarà una passeggiata, dovremo fare la nostra gara con coraggio. Noi dovremo fare attenzione e avere rispetto, ma allo stesso tempo giocare la nostra partita, dovremo farci trovare pronti se ci sarà da battagliare. Per Lukaku faremo le valutazioni del caso, ci sono 24 ore ancora. Sicuramente se dovesse giocare sarà perché ha dato le necessarie garanzie. Ho giocato 3 Champions. La prima con la Juve, dopo aver vinto il campionato. La Juve non faceva un percorso importante da tanto tempo e siamo usciti ai quarti. Il secondo anno siamo andati fuori nella fase a gironi, ma siamo arrivati in Europa League. Poi al Chelsea, quando l'anno prima la squadra era arrivata decima. Ho lavorato sempre con creature appena nate, altri no. Roma non fu costruita in un giorno. Stiamo lavorando in maniera dura e per questo ringrazio il club e i giocatori. C'è grande disponibilità da parte di tutti per provare a costruire qualcosa di importante. Non possiamo porci obiettivi. Non poniamoci limiti, è questo quello che ho detto ai ragazzi. Il limite crea alibi. Noi cerchiamo di dare il massimo durante le partite, poi col tempo vedremo dove saremo e a cosa potremo ambire. Ora c'è solo da pedalare. Non voglio montagne russe, vogliamo dare un segnale di stabilità all'esterno, ai nostri tifosi. Solo quando una squadra è stabile diventa pericolosa agli occhi degli altri. Biraghi ora sta bene dal punto di vista fisico, mi preoccupa di più quello tattico. Serve un po' di tempo per entrare in certi movimenti e soprattutto serve allenarsi. Noi dobbiamo avere tutti i giocatori dentro gli ingranaggi per far andare bene la macchina. Detto questo qualche rischio andrà preso, ho massima fiducia in tutti i miei giocatori". Foto: twitter Inter