Conte: “Cresciuti nelle difficoltà, ma ora piedi per terra. Su Esposito, la Juve e la lettera di Natale a Marotta…”

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Antonio Conte, tecnico dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la bella vittoria per 4-0 contro il Genoa: "Non dovevamo aspettare oggi per dire che la squadra è cresciuta ovunque. Le problematiche oggi erano più accentuate, ma ci sono da tempo. Tutti, però, in questo periodo difficile, si sono responsabilizzati, anche chi giocava pochissimo. E questo dimostra che noi dobbiamo sempre credere e affidarci al lavoro. Se oggi siamo a 42 punti, dobbiamo dire grazie al lavoro che stiamo facendo e io lo dico alla professionalità di questi ragazzi che si sono messi totalmente a disposizione, con voglia di crescere. Lettera di Natale a Marotta e Ausilio? Oggi non mi sentirei di scrivere nessuna lettera. Mancherei di rispetto a un gruppo di ragazzi straordinario, che mi sta dando tutto. Diventa difficile. Guardiamo Esposito, che ha 17 anni. Nelle serie difficoltà, siamo cresciuti tanto. Ora dobbiamo continuare a stupire, ma piedi per terra. Oggi non era semplice, l'abbiamo resa noi semplice. Non dobbiamo mollare assolutamente. Anche in vacanza ci sarà una parte dedicata a... me. Loro lo sanno. Corsa scudetto? È sempre stato sorprendente, dal mio primo anno alla Juve al primo posto col Chelsea. Ora abbiamo un bel po' di strada da percorrere. Ripeto: è un gruppo che sta crescendo. Noi, la Lazio, la Roma e anche il Napoli, sebbene più distante, il Milan, dobbiamo dare fastidio per rendere il campionato più avvincente. Juve? Bisogna credere e pensare a noi stessi: 42 punti, onestamente, è un bel Natale. Sono contento per tutti quanti. Ma ricordo che è già capitato all'Inter di essere in testa a dicembre e poi arrivare in Champions all'ultima giornata. Cammino difficile, ma anche stimolante per tutti quanti", ha chiuso Conte. Foto: Twitter ufficiale Inter