Conte: “Dispiace per Sanchez. Ibra? Lo rispetto, ma non è giusto parlarne. Su Esposito…”
Archiviata la sosta per le nazionali, torna in campo anche l'
Inter. Il tecnico nerazzurro
Antonio Conte ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il
Sassuolo:
"La squadra ha lavorato non bene, ma benissimo durante la sosta. C'è impegno, voglia e determinazione, quando vedi questo durante l'allenamento e le partite questo ti deve lasciare sereno. Le partite si possono anche non vincere, ma la voglia deve esserci sempre, di fare e di migliorare. Questo mi lascia sereno e contento, perché quando lavori in questo clima non puoi che essere soddisfatto. Nutro grande fiducia nei ragazzi, affronteremo la situazione a petto in fuori, pronti a dare battaglia. L'infortunio di Sanchez? C'era grande dispiacere da parte di tutti, parliamo di un ragazzo che avevamo recuperato e che ci stava dando un importante apporto sotto tutti i punti di vista. Dispiace sinceramente anche per lui, che è venuto qui con grande voglia, anche di mettersi in discussione, e stava facendo bene per tornare ai suoi livelli. Ibrahimovic? Parlare di altri giocatori oggi sarebbe una grande mancanza di rispetto dei miei calciatori, per quello che mi stanno dando e che mi hanno dato in questi tre mesi. Non è giusto. Con tutto il rispetto per Ibra, un giocatore che rimarrà nella storia del calcio quando deciderà di smettere, ho grandissima fiducia e rispetto dei miei. A volte alcune tegole e disavventure possono dare ancora maggiori stimoli e opportunità, per responsabilizzarci tutti quanti. Dobbiamo sfruttare questo, cercare di essere più forti. Il caso Esposito? Tante persone parlano senza sapere: tre settimane fa è venuto qua Viscidi, che conosco bene dai tempi della Nazionale e fa il responsabile tecnico. Era stato avvisato della possibilità che Esposito rimanesse in caso di infortuni, lui ha dato piena disponibilità e non so dove possa essere venuta fuori questa polemica. Un ragazzo con qualità, che ha fatto tutto il precampionato con noi, è un ragazzo importante per il futuro ma anche per il presente dell'Inter. È cresciuto tanto a livello di mentalità e anche fisicamente, non avrei paura a farlo giocare. È inevitabile che avendo davanti Lukaku, Sanchez, Lautaro e Politano, a inizio stagione l'ho avvertito che avrebbe fatto la spola tra noi e Primavera. Lo stavo per far esordire a Barcellona... deve viaggiare molto terra-terra, ma non mi dà segni di presunzione, è un ragazzo che sta lavorando, avrà le sue chanches. Dovrà apportarci qualcosa, se lo farò giocare sarà perché penserò che potrà darci qualcosa", ha chiuso Conte. Foto: Twitter ufficiale Inter