Conte: “E’ un campionato equilibrato, ma non rimarrà così fino alla fine. Raspadori? Non lascio partire chi è forte”

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Le parole in conferenza stampa di Antonio Conte, alla vigilia della sfida col Torino. "Dobbiamo essere realisti e sapere che siamo solo alla tredicesima giornata e nel giro di pochi punti ci sono 6 squadre. E' un campionato finora equilibrato, a mio parere non penso rimarrà così fino alla fine. Già a fine girone d'andata inizierà un po' ad allungarsi, ma a noi fa piacere, dimostra che il lavoro che stiamo facendo è buono e sono contento, giorno dopo giorno stiamo ponendo basi importanti e vedo una continua crescita come squadra ma anche come singolo. La rosa è molto cresciuta come livello dei singoli rispetto a Dimaro, va dato merito ai ragazzi che hanno voglia di migliorare". Il tecnico del Napoli parla poi di Paolo Vanoli, che sta affrontando molte difficoltà alla guida del Torino: "Paolo è un ragazzo serio, un grande lavoratore, ho avuto il piacere di conoscerlo a livello lavorativo quando ero alla nazionale, allenava una Under, quando c'è stata l'opportunità l'ho portato con me. Ha lavorato nel mio staff, un ragazzo curioso, perbene, mi è dispiaciuto quando ha deciso di staccarsi per intraprendere una strada diversa, ma al tempo stesso ero orgoglioso di aver potuto dare qualcosa a lui e lui mi ha dato qualcosa in quegli anni". Conte commenta poi le parole dell'amico e collega Oriali, che ha dipinto in un'intervista Inter e Atalanta come le favorite per il campionato. Il tecnico azzurro si lascia poi andare ad una disamina sulla Serie A: "Lele è un amico (ride, ndr), il martedì, mercoledì e giovedi europeo hanno confermato che in Italia iniziamo ad avere un livello tattico, tecnico molto elevato altrimenti non ti imponi in questa maniera come stanno facendo Inter, Atalanta, Juventus in casa dell'Aston Villa perché so che stadio è, il Milan, senza tralasciare la Roma, sai, mi viene da pensare quando si sottovalutano delle vittorie. La Roma è una signora squadra, l'ha dimostrato in casa del Tottenham che io conosco molto bene ed ha una rosa davvero favorito per poter lottare per la Premier League. La Fiorentina, la Lazio stessa. Il calcio italiano è cresciuto in maniera importante ed oggi deve fronteggiare squadre forti come dimostrano anche in Europa. Complimenti a loro, fa parte di un percorso che anche noi un domani vorremmo aggiungere per avere ambizioni sensate". Parla poi di Raspadori, che negli ultimi giorni ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha lasciato trasparire insoddisfazione per lo scarso minutaggio: "Per Jack vale il discorso per gli altri, è un giocatore importante, forte, io ho intenzione di rinforzare il Napoli e non indebolirlo, questo deve essere chiaro a tutti per il presente e per il futuro. Partecipiamo solo al campionato ed i ragazzi non hanno possibilità di altri sfoghi in altre competizioni, se hai solo la Coppa Italia sporadicamente è difficile dare minutaggio anche se poi vedi Raspadori dopo i titolari è forse quello più utilizzato rispetto agli altri. Sta crescendo, ho un'idea mia su Giacomo e sono molto contento. Quando hai questa classifica non significa che hanno contribuito solo i titolari, ma di un gruppo che sta lavorando e tutti vanno nella stessa direzione. Che sia chiaro anche per il futuro, io voglio rinforzare il Napoli e non indebolirlo e non sarò così stupido da lasciar andare giocatori che ritengo forti. L'ho fatto quest'estate, avendo anche ragione, lo farò anche adesso e nella prossima finestra. Noi vogliamo rinforzarci, non sarò stupido da indebolirlo". Foto: Instagram Napoli