Conte: “Gara troppo importante, mi fido dei miei calciatori. Assenze? Inutile lamentarsi, serve entusiasmo”
26.11.2019 | 19:00
Antonio Conte, allenatore dell’Inter, ha parlato dalla sala stampa del Sinobo Stadium di Praga alla vigilia della gara di Champions League con lo Slavia: “C’è voglia di fare bene, non ha senso neanche lamentarsi degli assenti. Ho la totale disponibilità e affidabilità dei calciatori. Danno tutto e vanno al di là degli ostacoli. Sappiamo quanto è importante questa partita, ho piena fiducia nella mia rosa. Ci giocheremo le nostre carte in un match di grande sofferenza, come è stato per Dortmund e Barcellona. Dobbiamo viverla con gioia e entusiamo, stiamo crescendo. Lo siamo rispetto all’andata. Al di là della bellezza del gioco, conta la prestazione. Se questa è positiva, arriva di solito anche un risultato positivo. Andiamo di pari passo, oggi siamo molto più squadra rispetto a settembre. Abbiamo fatto step importanti che ora servono pure in Europa. Il Barcellona l’anno scorso ha vinto la Liga, in Europa è sempre lì tra le grandi. Il Dortmund lo stesso, lo Slavia ha già allungato sulla seconda. Affrontiamo formazioni dalla mentalità in Champions. La crescita europea passa prima da quella in Italia. Siamo agli albori del nostro percorso, ma queste esperienze restano importantissime. Parlare oggi di mercato non mi sembra giusto. Deve farlo la società, mi sembra giusto così. Oggi dobbiamo parlare dei presenti, ringraziarli perché se siamo qui è grazie a loro. Pensiamo a domani, ci aspetta una gara importante. Non abbiamo grandi chance, ma tocca a noi alimentarle. Vincendole tutte e due, passiamo il turno. Che vinca il migliore. Lavoriamo dal primo giorno di ritiro su un’idea che oggi sembra chiara e questo è molto importante. Non vedo perché cambiarla, anche se ci sono diversi assenti. Sono tutti titolari, lavorano per questo. Perciò sono fiducioso e sereno, dispongo di giocatori che ho scelto personalmente. L’ingresso di Borja a Torino è uno spot di questa dinamica. Ha risposto presente. Non cambieremo nulla, sarebbe innaturale e negativo per quello che stiamo facendo e per le risposte che arrivano. Possono cambiare gli interpreti, ma non il nostro modo di giocare a calcio. Gli assenti per domani? Barella, Sensi e Asamoah, Politano e Gagliardini che sono rimasti a Milano”
Foto: Inter Twitter