Conte: “Hakimi? Ha l’allenatore giusto per diventare uno dei più forti nel suo ruolo”
Al termine di
Inter-Bologna,
Antonio Conte ha analizzato la prestazione e il momento della sua squadra: "
Il gol del 2-1 è stato un po' inaspettato, potevamo fare meglio in quell'occasione, dobbiamo. Altre volte abbiamo tenuto aperte partite che dominavamo. A luglio sempre contro il Bologna siamo stati capaci di perdere 2-1, e memori del passato siamo stati attenti e determinati. Questa squadra deve tenere la soglia dell'attenzione alta: se ci si riesce è difficile giocare contro di noi; quando molliamo un attimo rischiamo e concediamo qualcosa. L'atteggiamento tattico? In Italia, rispetto ad altri campionati, c’è un calcio più tattico e quindi abbiamo provato a cambiare qualcosa. Comunque alterniamo, come oggi, momenti di attesa a momenti di aggressione alta. Cerchiamo questo equilibrio. La pressione alta dà risultati ma concedi qualcosa in più. Serve che la squadra resti corta in 30-35 metri. Più compatti ci sentiamo più sicuri. Hakimi? È un ragazzo di 20 anni, ha solo due anni di esperienza a Dortmund. In Germania il calcio è meno tattico, ti studiano meno. Sta lavorando, sta capendo la differenza, ha ampi margini di miglioramento. Ha l’allenatore giusto per diventare uno dei più forti nel suo ruolo. Lukaku? È sulla buona strada per diventare uno dei più forti del mondo. È come un giocatore di football americano, ha qualità uniche. Eriksen? Con lui ho un buonissimo rapporto. Le mie scelte sono per il bene dell'Inter". Foto: sito ufficiale Inter