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Conte: “Il martello pneumatico è entrato nella testa dei ragazzi. In altre occasioni questa gara l’avremmo persa”

18.04.2021 | 23:31

Il tecnico dell’Inter, Antonio Conte, ha parlato a Sky Sport dopo il pareggio con il Napoli.

Queste le sue parole: “Sono molto contento e orgoglioso di questo gruppo di ragazzi che è cresciuto in maniera importante sotto tanti punti di vista. In altre situazioni avremmo perso questa partita, anche se non lo meritavamo, ma secondo me l’avremmo subita a livello psicologico. Invece oggi s’è vista una squadra che sa quello che fa, sa quello che vuole, che non perde mai la giusta via anche se accade qualcosa di sfortunato come il gol concesso stasera. Per noi è troppo importante quello che stiamo facendo quest’anno e dobbiamo rimanere molto concentrati. Poi una volta che sarà finito tutto ci sarà tempo per capire la situazione”.

E’ particolarmente felice?
“In altre occasioni avremmo perso la partita, ci saremmo abbattuti su quel gol subito. Invece la squadra ha reagito, c’è, conosce i propri mezzi e non perde mai la bussola. Affrontavamo un Napoli al completo, una squadra che io consideravo tra le più attrezzate per vincere lo scudetto. Poi per loro c’è stata un’annata sfortunata, con tanti infortuni, il Covid e altro, ma resta una squadra forte sia nell’undici iniziale che in tutta la rosa. Potevamo avere un po’ di fame in meno rispetto al Napoli, che sta lottando per la Champions League. Noi ci siamo costruiti un percorso che ci consente di avere qualche bonus e potevamo giocarcelo qui. Il martello pneumatico è entrato nel cervello dei miei calciatori. Li vedo sul pezzo, capiscono l’importanza del momento e di non dare speranze a chi sta inseguendo. Oggi abbiamo lasciato due punti nei confronti del Milan, ma credo che potesse essere messo in preventivo questo pareggio”.

La squadra è cresciuta nella mentalità?
“Io ho sempre detto, già l’anno scorso, che i successi dell’Inter passano dalla crescita di ogni singolo calciatore, sotto tanti aspetti. Non solo calcistici, ma anche caratteriali e di mentalità. Questo è avvenuto, a volte con le buone a volte facendo rimarcare alcune situazioni. Ho trovato un gruppo di ragazzi che ha dato grandissima disponibilità. Loro per primi vogliono mettersi in gioco e lottare per vincere qualcosa di importante. Io ai calciatori lo ripeto sempre: ok il successo personale, ok giocare nell’Inter, ma a fine carriera è bello vedere cosa hai vinto. Vincere ti certifica”.

Foto: Twitter Inter