Conte: “Juve-Inter a porte chiuse? Non sarà bello, rispettiamo le decisioni. Handanovic? Non so se ci sarà domenica”
26.02.2020 | 15:00
Antonio Conte ha rilasciato una intervista ai microfoni di Sky alla vigilia della sfida contro il Ludogorets, ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League: “Innanzitutto dobbiamo pensare alla qualificazione, che è la cosa più importante. Sappiamo che tutte le gare nascondono delle insidie, partiamo dal buon risultato dell’andata ma sappiamo che le gare ripartono dallo 0-0 e dobbiamo disputare una bella gara, con voglia di vincerla”.
Sanchez ed Eriksen. Sarà utile dargli minuti domani?
“Sono partite che permettono per capire sia da un punto di vista fisico che tattico a che punto sono. Eriksen è arrivato solo da tre settimane e Sanchez è rientrato da un infortunio, stanno entrando sempre di più nel nostro calcio. E anche dal punto di vista fisico è importante”.
Dopo le gare contro Juventus e Napoli.
“Noi abbiamo un calendario molto concentrato, il fatto che la gara con la Samp sia stata posticipata ha cambiato un po’ di situazioni. Ma abbiamo fatto allenamento per preparare questo ciclo di partite: solo alla fine vedremo cosa l’Inter potrà dire”.
Inter-Juve a porte chiuse, cosa pensi?
“Penso che giocare a porte chiuse non sia bello, il calcio ha bisogno del pubblico e di sentire attorno tutta l’atmosfera. E’ la cosa più bella. Detto questo, ci rimettiamo alle decisioni prese per ordine sanitario, ma mi auguro che quanto prima tutto torni alla normalità”.
E’ uno dei momenti decisivi della stagione?
“E’ una fase della stagione, tutti i cicli poi in base ai risultati determinano gli obiettivi. L’ho detto anche all’inizio, questo ciclo è bello tosto e alla fine capiremo che ambizione potremo avere”.
Handanovic può tornare per il derby d’Italia?
“E’ una domanda a cui oggi non posso rispondere”.
Foto: Inter Twitter