Conte, le panchine d’Europa occupate e i retroscena sul ritorno in Italia. A partire dall’Inter…
La conferma di
Solskjaer sulla panchina del
Manchester United ha praticamente chiuso il cerchio per quanto riguarda le big d'Europa. Adesso manca l'annuncio di
Tuchel per altri due anni al
Psg, vive qualche fibrillazione
Kovac al
Bayern (ma il peggio potrebbe essere passato), mentre tutte la altre sono al completo o quasi. Il
Tottenham si tiene stretto
Pochettino, il
City ha blindato
Guardiola, il
Liverpool non prescinde da
Klopp, l
'Arsenal è contento di
Emery, l'
Atletico ha da poco rinnovato a cifre faraoniche il contratto di
Simeone, ormai resta poco. E
Antonio Conte? Lui vuole tornare, non accetterebbe un altro anno sabbatico, ha rispettato fino in fondo il suo desiderio di restare inattivo in questa stagione, anche perché molto presto se ne saprà di più sul contenzioso in corso con il
Chelsea.
Conte è in scadenza, la Serie A lo aspetta. Vi abbiamo raccontato i chiarimenti con la
Juve dopo qualche anno di freddezza, ma tutto dipenderà da
Allegri che potrebbe decidere di restare o di andare, la Champions dirà. L'
Inter resta un'opzione molto concreta, indipendentemente dalla volontà di Suning di non buttare a mare contratti lunghi e onerosi come quello che lega
Spalletti ai nerazzurri fino al 2021. Il
Milan?
Gattuso ha le carte in mano, con la qualificazione Champions il suo eccellente lavoro dell'ultimo periodo lo renderebbe quasi inattaccabile, considerato che è in corsa anche per la Coppa Italia. La
Roma ha fatto un sondaggio, fin qui non approfondito, e aspetta i capire come e se andrà avanti il rapporto tra
Sarri e il
Chelsea. E
Conte si prepara a tornare in Italia...
Foto: Metro