Conte: “Non è stata una scelta facile andare all’Inter. Bravi a compattarci dopo l’uscita dalla Champions”
A
90° minuto sulla Rai è intervenuto il tecnico campione d'Italia,
Antonio Conte. Queste le sue parole:
"Stanotte dormirò? Sicuramente saremo più rilassati, andiamo a dormire molto contenti e molto felici di quello che siamo riusciti a fare. Siamo contenti per noi, per le persone che hanno lavorato per far tornare l’Inter alla vittoria, per i tifosi. Sicuramente adesso saremo più rilassati”. Rispetto agli altri titoli questo che sapore ha? “Lo colloco tra i successi più importanti in carriera. Difficile perché comunque non era per me una scelta facile andare all’Inter, andare anche in un momento dove sicuramente la squadra non era attrezzata e competitiva per vincere qualcosa di importante. Per di più andavo in una squadra che era la rivale della Juventus dove ho giocato per tantissimo tempo. La Juve dominava da anni, c’erano tutte le situazioni più negative che si potessero trovare. Invece ho accettato la sfida con grande voglia, penso che il lavoro abbia ripagato tutti i grandi sacrifici”. Il 15 maggio c’è Juve-Inter, quanto significherà? Stringerai la mano ad Agnelli? “Sarà una partita dove noi al di là della classifica vorremo fare il massimo, cercheremo di ottenere il massimo fino alla fine del campionato. Rimangono quattro partite, siamo riusciti a vincere con quattro giornate d’anticipo, ma andremo comunque lì a giocarcela. Per me è sempre un piacere entrare allo Juventus Stadium, ora sto imparando a farlo da avversario”. Qual è stato il momento più difficile e quello chiave? “Il momento chiave penso sia stato quando nella settimana in cui siamo usciti dalla Champions, dove ci sono piovute critiche addosso in maniera forse esagerata. Non era facile, avevamo un gruppo di ragazzi non abituati a vincere. Siamo stati bravi a compattarci e a prendere le critiche per essere ancora più forti e protagonisti. Quello è stato anche il momento più difficile, c’erano tante critiche a me e ai calciatori, ci siamo compattati”. Qual è lo step da fare per migliorare in Champions League? “In questo momento penso che lo step che è stato fatto quest'anno ci ha portato a vincere il campionato, bisogna andare coi piedi di piombo su tutte le situazioni. Ripeto, godiamoci il presente, godiamoci lo step che i ragazzi hanno voluto fare. Dobbiamo pensare solo a questo. Abbiamo un mese per giocare le ultime quattro partite e vivere insieme questa gioia e poi pensare bene ai prossimi passi". Una dedica "Lo dedico a tutte le persone a me vicine, quelle che mi vivono fuori dal campo: mia moglie, mia figlia, i fratelli. Voglio ringraziare Lele Oriali, per me è stato molto importante. Mi ha aiutato tantissimo, è stata la persona che ha influito maggiormente in questi due anni". Foto: Sito Uefa