Conte: “Odio le bugie o dire quello che non penso, siamo qui per lavorare. Ricostruire significa mettere le basi”
03.11.2024 | 15:31
Dopo la sconfitta casalinga contro l’Atalanta di Gasperini, Antonio Conte ha fatto il punto della situazione in conferenza stampa:
“Quando parlo non lo faccio né per piangere né per ridere, odio le bugie e dire cose che realmente non penso. Piuttosto non lo faccio, sto zitto. Dirò sempre la verità, che piaccia o non piaccia: noi siamo qui per lavorare per cercare di costruire, io sono stato chiamato a Napoli per ricostruire una situazione come ribadito dal presidente a inizio anno. Ricostruire significa mettere delle basi”.
Ha poi prodeguito: “Ci deve essere un lavoro, ci vogliono calma e pazienza. Sento dire che questa è una squadra per otto undicesimi ha vinto lo scudetto, ma io dico anche che con dieci undicesimi più Osimhen e Zielinski siamo arrivati decimi, dobbiamo sapere che ci sono delle difficoltà, che non devono comunque buttarci a terra, siamo qui per lavorare e creare qualcosa che possa essere duraturo negli anni, ci vogliono calma e pazienza. Quando incontri una squadra più forte devi alzare le mani e dire “ho perso contro una squadra più forte”. Oggi l’Atalanta è una squadra più tutto, non significa che dobbiamo buttare tutto. Oggi è la dimostrazione che in questo momento l’Atalanta è più forte di noi, ma questo non significa che a fine anno non saremo noi più forti. Proveremo a migliorare e ad alzare il livello”.
Foto: sito Napoli