Per Conte, la prossima dovrà essere una squadra con l'ambizione e la possibilità di vincere trofei: "Per me ora è impossibile lavorare per una squadra che aspira solo a dare spettacolo, perché l’aspettativa nei miei confronti è esclusivamente legata alla vittoria. Amo il mio passato, ma allo stesso tempo l’aspettativa che implica è sempre molto alta. E se non vinci, hai fallito. L’opzione ideale è far divertire la gente e vincere".
La voglia di tornare: "Mi sono presa questo tempo per me, per la mia famiglia e per stare con i miei genitori", ha detto Conte. "Mio padre mi spinge a tornare rapidamente, ma è importante ricaricarsi, fisicamente e mentalmente. Ora il mio unico problema è che ho troppa energia e sto infastidendo mia moglie!"
Sul metodo di lavoro: "In ogni club in cui ho allenato ho portato il Subbuteo, anche a volte per spiegare alcune situazioni tattiche con i miei giocatori. Ne ho sempre avuto uno a casa mia". Poi ha aperto alla possibilità di giocare con la difesa più alta quando sarà di nuovo in sella: "Perché no, è una possibilità. La prima cosa è adattarti alle caratteristiche dei giocatori che hai".