Conte-Ranieri-Guidolin-Mazzarri: solo lacrime
27.09.2016 | 00:45
Questa è la Premier più italiana di tutti i tempi (almeno in panchina), ma il made in Italy non sempre è sinonimo di successo. Dopo i primi risultati confortanti, con l’impresa compiuta da Mazzarri nel confronto con lo Special One José Mourinho, nell’ultimo turno del campionato inglese sono arrivate ben quattro sconfitte. Pertanto, solo lacrime nella sesta giornata: il Leicester City di Claudio Ranieri cade proprio contro lo United: 4-1 e firma in calce di Paul Pogba. Francesco Guidolin con il suo Swansea non riesce a contenere la tremenda forza del City di Guardiola che, con Aguero autentico trascinatore, spazza via i Cigni bianconeri con un 3-1. Nel sabato pomeriggio, però, a fare notizia è soprattutto il ko rimediato dal Chelsea di Antonio Conte che all’Emirates Stadium si inginocchia al cospetto di un Arsenal straripante. L’ex CT della Nazionale azzurra, contro i Gunners, ha assaggiato, nella maniera più nuda e cruda, l’amaro sapore della Premier: Walcott, Ozil e Sanchez e by by Blues. Infine, nel posticipo del lunedì, a soccombere è stato Walter Mazzarri che, contro il Burnley, stavolta deve arrendersi tornando sul pianeta terra. Un netto 2-0 che spegne l’entusiasmo dovuto allo storico successo ottenuto soltanto una settimana fa contro i Red Devils. Ma questa è la Premier, un poker di insuccessi che parla italiano.