Ultimo aggiornamento: venerdi' 20 dicembre 2024 15:30

Conte sul mercato: “Ho massima fiducia nel gruppo, vedremo se la società vorrà agire”

20.12.2024 | 15:30

Antonio Conte, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato del mercato di gennaio del Napoli. Il tecnico ha espresso soddisfazione per il gruppo attuale e il modo in cui ha assorbito le metodologie di lavoro. Starà dunque alla dirigenza, nel caso ne sentisse la necessità, di intervenire sul mercato. Queste le sue parole.

“Parlare del mercato è sempre molto difficile, io parto da una base chiara: sto lavorando con questo gruppo di calciatori e tutti, sia chi gioca che chi gioca meno, ha contribuito in maniera importante ai 35 punti e quindi è un gruppo con cui lavoro dall’estate. Sono tutti dentro la metodologia e dopo un po’ si sviluppano anche rapporti umani, ho massima fiducia, sia chiaro. Sono molto sereno, poi se dovessero esserci opportunità credibili (perché senti tante cose) il club decide se ha voglia eventualmente di cambiare qualcosa, allora vedremo. Da parte mia c’è massima fiducia nei ragazzi, io con loro posso andare in guerra. Guerra sportiva. Sono uomini veri e ragazzi che crescono e si vede, e sono molto felice di questo. Ho massima fiducia nel loro operato ed il mercato di gennaio con me si chiude e eventualmente fate le domande a chi di dovere”.

Parla poi di Rafa Marin: “Sta lavorando molto, sta crescendo, ma io li vedo quotidianamente e se faccio certe scelte non è perché mi sia simpatico l’uno o l’altro, ma per fare scelte migliori. Come quando uno ti chiede perché non gioco, la mia risposta è: perché io voglio vincere. Le mie scelte non vengono fatte per simpatia o antipatia, io ho sempre sudato la pagnotta, sono stato molto anche in panchina, non ho mai mollato ma per me Jesus è la soluzione migliore per noi e ne sono convinto al 100%”.

Su Lukaku e Simeone, si esprime così: “E’ sotto gli occhi di tutti la crescita di Giovanni (Simeone n.d.r.), s’è messo a disposizione, abbiamo parlato anche di cosa doveva migliorare secondo me ed è un ragazzo… papà suo è stato un grande centrocampista, uno che ha fatto come me della fatica il suo motto, ed è stato educato con determinati valori che non devo sottolineare io, è un ragazzo top, ha sempre voglia di migliorare ed io lo vedo più completo e forte degli anni scorsi. Mi dà un’alternativa credibile dietro Lukaku. Su Romelu sta lavorando sempre, mi auguro sia più sereno, tranquillo, tante volte lui è il primo che vorrebbe ricambiare tutto l’affetto che Napoli gli ha dato, la fiducia, ma per noi è importante ed averlo ci dà dei vantaggi”.

Conclude poi affrontando un tema tattico, legato al cambio di modulo attuato a inizio stagione e sul concetto di fase offensiva: “Non dipende da quanti attaccanti utilizzi, ma la fase offensiva si valuta con quanti uomini porti, con quanti attacchi, con quanti difendi. In alcune partite chi attacca con 2-3 uomini ha un’alta capacità realizzativa e fa gol. Io sono contento, stiamo migliorando molto su questo. Mi viene strano perché il 3-5-2 si è sempre detto che era difensivo, ora il 4-3-3 è diventato difensivo (ride, ndr) ed il 3-5-2 offensivo? Voi vedete con Milan, Udinese ecc. quanti uomini portiamo in attacco? Ne porti 4-5-6 fai calcio offensivo, con 2-3 sei più attento. Se metti 2 attaccanti lì da soli a marcire, se non accompagni con altri diventi prevedibile… Non si può poi cambiare sempre, io credo che per come giochiamo ci sia lo sfruttamento ideale della rosa”.

Foto: Instagram Napoli