Contro risposta di Gomez a Gasperini: “Non capisco perchè non dica la verità. Io sono in pace con la coscienza”
19.08.2021 | 11:50
Non finisce la querelle Gomez-Gasperini, in merito all’addio del Papu all’Atalanta dello scorso gennaio. Alle parole dell’argentino di ieri (qui per leggere), aveva risposto Gasperini, dando una sua versione dei fatti.
Quest’oggi, a “L’Eco di Bergamo”, è arrivata la contro risposta dell’argentino, che ha affermato: “Non capisco perché Gasperini si ostini a dire bugie: ci sono 50 testimoni della sua aggressione. Io ho detto di avere sbagliato disobbedendo sul campo, non so perché lui non riesca ad ammettere la verità. Io sono in pace con la coscienza”.
Sul rapporto con i Percassi: “Il rapporto non si è mai rotto: è sempre stato spettacolare. Il giorno che sono partito per Siviglia, sono stato un’ora negli uffici dei Percassi, con Antonio e Luca: abbiamo parlato, ci siamo abbracciati e abbiamo pianto insieme. Non riuscivamo a credere a come era andata. Gasperini quel giorno non c’era: c’è stata una discussione, non mancanza di rispetto. Ai Percassi dico grazie per gli anni vissuti insieme: certe cose possono succedere. Non riesco solo a capire come in venti giorni sia stato fatto fuori. Avevo chiesto di cedermi e non mi lasciavano andare: non potevo continuare a lavorare con questa persona. Pensavo di continuo all’aggressione e non riuscivo a guardarlo in faccia. Erano successe situazioni simili, anche ad altri compagni, ma a nessuno erano state messe le mani addosso”.
Foto: Twitter Seleccion Argentina