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Coppa d’Africa, oltre alle stelle c’è di più: ecco sette profili da tenere d’occhio

13.01.2017 | 20:50

La Coppa d’Africa, al via domani, rappresenterà una vetrina importante per tanti calciatori, sicuramente in ottica estiva ma, perché no, anche per la sessione di mercato in corso che chiuderà i battenti pochi giorni prima della finalissima, in programma a Libreville il 5 febbraio prossimo. La nostra Serie A ha pagato dazio, fornendo 12 giocatori alla manifestazione (sarebbero stati 13 con l’infortunato Taider), ancor “peggio” è andata alla Premier League, dal momento che le squadre inglesi hanno visto partire per il Gabon ben 21 giocatori e sarebbero stati anche di più senza i forfait di Boufal (Southampton) e Amrabat (Watford). Tantissime le stelle di prima grandezza che si sfideranno nell’edizione numero 31, con la speranza di trascinare le rispettive Nazionali sul tetto d’Africa, così da succedere alla Costa d’Avorio campione uscente. I riflettori saranno puntati in primis su elementi del calibro di Pierre-Emerick Aubameyang, Ryhad Mahrez, Islam Slimani, Sadio Mané e Mohamed Salah, ossia i cinque finalisti dell’ultimo Pallone d’Oro africano (vinto nei giorni scorsi da Mahrez), senza dimenticare gli altri “italiani” patinati, oltre al già menzionato attaccante della Roma, ossia Koulibaly, Ghoulam, Benatia e Keita. E senza dimenticare soprattutto Franck Kessie, il 20enne gioiello dell’Atalanta la cui valutazione ha già raggiunto cifre elevatissime e per il quale, a stretto giro di posta, la bagarre fra i top club esploderà definitivamente.

In questa sede, però, sarebbe banale parlarvi di campioni che non hanno certo bisogno di presentazioni. Al contrario vi segnaleremo sette profili non troppo inflazionati e da tenere assolutamente d’occhio in chiave mercato. Calciatori che non giocano in Italia, più o meno giovani, ma acquistabili a cifre non esorbitanti e con le carte in regola per consacrarsi, a livelli ancora più alti, in un futuro prossimo.

 

FRANK ACHEAMPONG (Ghana-Anderlecht), nato il 16 ottobre 1993, 168 cm per 61 kg. Mancino naturale, esterno realmente multiuso: impiegato prevalentemente a centrocampo, viene anche chiamato a disimpegnarsi sia in difesa che – talvolta – sulla linea degli attaccanti. A dispetto dell’età ha già accumulato 147 presenze con l’Anderlecht nelle varie competizioni, condite da 18 gol e 21 assist. Uno stantuffo tascabile e scattante, attualmente sotto contratto con i biancomalva fino al 2019.

DANIEL AMARTEY (Ghana-Leicester), nato l’1 dicembre 1994, 183 cm per 86 kg. Centrocampista di buona struttura fisica, un anno fa di questi tempi Claudio Ranieri lo volle al King Power Stadium, prelevandolo dal Copenaghen per circa 6 milioni di sterline. Primi mesi d’ambientamento, poco più che una comparsa nella cavalcata trionfale delle Foxes. Ma quest’anno la musica è cambiata: già 23 presenze accumulate nelle varie competizioni, Champions compresa, all’attivo anche un gol e un assist. Vincolato al Leicester fino al 2020.

BERTRAND TRAORE’ (Burkina Faso – Ajax, proprietà Chelsea), nato il 6 settembre 1995, 177 cm per 72 kg. Attaccante esterno, utilizzabile alla bisogna anche da prima punta. Peter Bosz, che lo aveva già allenato al Vitesse (storico club satellite dei Blues), lo ha rivoluto alle sue dipendenze in quel di Amsterdam: 5 gol e 4 assist nella prima parte di stagione, tra Eredivisie ed Europa League. Prima di lasciarlo andare in prestito, il club di Abramovich lo ha fatto rinnovare fino al 2019. A Mou piaceva molto, vedremo cosa ne penserà Conte fra qualche mese.

NABIL BENTALEB (Algeria – Schalke 04, proprietà Tottenham), nato il 24 novembre 1994, 187 cm per 78 kg. A White Hart Lane anche quest’anno rischiava di avere poco spazio, Pochettino lo ha spedito a Gelsenkirchen per fargli mettere nelle gambe minuti importanti. Centrocampista centrale in grado di coniugare bene le due fasi, con le sue lunghe leve in mezzo fa la differenza: 5 gol e 2 assist sin qui agli ordini di Weinzierl, tra Bundesliga ed Europa League. Il contratto con gli Spurs attualmente in essere è valido fino al 2020.

JEAN SERI (Costa d’Avorio – Nizza), nato il 19 luglio 1991, 168 cm per 65 kg. Centrocampista centrale nonché faro del Nizza, rivelazione e capolista della Ligue 1, a lui il ct Dussiyer ha affidato le chiavi del nuovo corso dei Les Elephants, alle prese col ricambio generazionale susseguente agli addii di Yaya Touré e Drogba. Corsa e geometria al servizio dei campioni in carica, alla ricerca di un difficile bis. L’attuale vincolo con la società della Costa Azzurra prevede come scadenza il 30 giugno del 2019.

MARCEL TISSERAND (Congo – Ingolstadt), nato il 10 gennaio 1993, 190 cm per 77 kg. Prestante difensore centrale cresciuto nel Monaco ma lasciato andare a titolo definitivo dal club del Principato, destinazione Bundesliga, dopo un paio di prestiti proficui. Arcigno in marcatura, pulito nelle chiusure, ancora ampi i margini di miglioramento per il ventiquattrenne specialista congolese, sotto contratto fino al 2020 con il club bavarese.

IDRISSA GUEYE (Senegal-Everton), nato il 26 settembre 1989, 174 cm per 66 kg. Il più esperto della compagnia, mediano vecchia maniera, rubapalloni numero uno. Nel senso che nei giorni scorsi i tabloid inglesi hanno svelato l’esito di una statistica sorprendente: nell’anno solare 2016, fra tackle e palle recuperate, è risultato in testa alla classifica di rendimento in fase di interdizione. A livello europeo. Per Koeman, che in estate lo ha strappato al retrocesso Aston Villa pagando la clausola da 8,5 milioni di euro, è assolutamente imprescindibile. Contratto fino al 2020.

 

Jody Colletti