Corini: “Quando sono arrivato mi chiedevano chi me l’avesse fatto fare. Salvezza? Io ci credo”
Il tecnico del Palermo,
Eugenio Corini, dopo il successo di Marassi con il Genoa ha parlato ai microfoni di
Sky Sport:
"Quando sono arrivato la situazione era molto critica, c’era una squadra sfiduciata. Avevamo fatto bene a Firenze, perdendo immeritatamente, idem contro il Chievo. Oggi abbiamo fatto 10 minuti da incubo, sono venute fuori tutte le paure, poi abbiamo costruito il pareggio e anche occasioni per andare sul 2-1. Questo è lo spirito che ci deve contraddistinguere, ora però serve tornare a fare punti al Barbera che ci servirà. In casa tendiamo a perdere equilibrio e a favorire gli avversari, Ora avremo una gara fondamentale contro il Pescara in casa, ma questa gara di oggi era troppo importante dal punto di vista mentale. Abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo. Se battiamo il Pescara ci salviamo? Io ci credo. Quando sono arrivato mi chiedevano chi me l’avesse fatto fare. Vogliamo arrivare bene alla sosta e poi capire dove intervenire sul mercato di gennaio. Io ho visto un atto d’amore straordinario, c’erano 20mila persone allo stadio dopo il ko di Firenze. La tifoseria ci ha dato tanto affetto. Al tifo palermitano posso solo dire grazie. Giovedì mi aspetto un Barbera come quello che conosco io". Foto: zimbio