Coronavirus, morto Norman Hunter: fu campione del mondo nel 1966
Non ce l'ha fatta
Norman Hunter: l'ex-calciatore e tecnico inglese è morto questa mattina a 76 anni a causa del
Coronavirus. Ricoverato in ospedale dal 10 aprile, le sue condizioni si sono rapidamente aggravate, portandolo alla morte. Classe 1943, è stato una leggenda del grande
Leeds United, squadra in cui ha militato dal 1962 al 1976. Inizialmente acquistato come attaccante, dopo poche settimane retrocedette a difensore centrale, formando una coppia formidabile con Jackie Chartlon. Soprannominato
Bites yer legs, "Mordigli le gambe", per via del suo carattere da combattente e il suo gioco duro e grintoso, ha collezionato 540 presenze con i Whites, andando a segno 18 volte. Pilastro del grande Leeds, ha vinto 2 campionati inglesi, 1 FA Cup, 1 EFL Cup, 1 Charity Shield e 2 Coppe delle Fiere (l'attuale Europa League). Con la maglia della Nazionale, invece, ha partecipato al vittorioso Mondiale casalingo del 1966, senza però scendere mai in campo. Foto: sito ufficiale Leeds United