Correa: “Brutto svegliarsi la domenica sapendo di non giocare. Kakà? Il mio idolo”
Intervenuto in diretta Instagram, Joaquin Correa, attaccante argentino della Lazio, ha raccontato come sta vivendo la sua quarantena: "Mi alleno da solo a casa. Non possiamo uscire e ancora non si sa nulla quando potremmo farlo. Mi mancano fidanzata, famiglia e calcio. Svegliarsi al mattino senza pensare che domenica si giocherà, è una brutta sensazione." Ha poi ricordato la sua infanzia: "Da bambino sognavo di diventare calciatore, la mia famiglia mi ha aiutato molto in questo. Non dimenticherò mai l’esordio, ai tempi dell'Estudiantes, contro il Banfield, vincemmo 3-0. Il primo gol, invece, fu contro il San Lorenzo. Pellegrini mi ha dato tanto, mi ha fatto capire come fosse davvero il mondo del calcio. Kakà? Quando ero piccolo era il mio idolo. Ai tempi del Milan mi piaceva molto, soprattutto per il suo stile. Con il Milan ho realizzato probabilmente il gol più importante della mia carriera, questo benché io abbia poi segnato il 2-0 nella finale vinta contro l’Atalanta."
Foto: profilo Twitter ufficiale SS Lazio