CORSA, LUNGHE LEVE E FISICO: ZEEGELAAR, IL GIRAMONDO DELL’UDINESE A CACCIA DI RISCATTO
Lo scorso 10 gennaio l'
Udinese ha annunciato un nuovo arrivo. Si tratta di
Marvin Zeegelaar, giocatore proveniente in prestito dal Watford. Un affare "in casa", dunque, visto che entrambi i club sono di proprietà della famiglia
Pozzo, ma soprattutto un'opzione in più in difesa e non solo per
Davide Nicola. Il tecnico bianconero infatti accoglie un calciatore molto duttile. Il classe 1990, nato come terzino sinistro, può giocare anche come esterno in posizione più avanzata. Una freccia in più, insomma, nell'arco dell'allenatore del club friulano che dà il suo benvenuto a un elemento in cerca di rivalsa. Difatti, la prima parte della sua stagione non è stata delle più entusiasmanti, per usare un eufemismo, dato che l'olandese non ha collezionato nemmeno una presenza in campo nella formazione di
Javi Garcia. Questo comunque non deve ingannare, visto che parliamo di un giocatore da non sottovalutare. Alto 1,86 metri, Zeegelaar spicca per rapidità, buona visione di gioco, è abile nei colpi di testa e soprattutto è dotato di ottima fisicità, che è il suo vero punto di forza. Il tutto senza dimenticare la sua buona lettura difensiva, la bravura nell'intercettare numerosi palloni e nelle ripartenze sfruttando le sue lunghe leve. Il 29enne inoltre possiede un'ottima esperienza internazionale, visto che ha giocato in 5 diverse nazioni, vale a dire in Olanda, Spagna, Turchia, Inghilterra e Portogallo, stati a cui ora aggiungerà ovviamente anche l'Italia. Cresciuto nel vivaio dell'
Ajax, il laterale esordisce in prima squadra con i
Lancieri appena 18enne in una partita valida per la
Coppa d'Olanda e totalizza 4 gare disputate. Nel gennaio 2011 passa quindi all'
Excelsior, club in cui gioca una buona metà di stagione scendendo in campo 16 volte e mettendo in mostra tutte le sue qualità. Per questa ragione viene osservato e preso dall'
Espanyol. In Spagna viene aggregato alla seconda squadra senza mai riuscire a fare il suo esordio in Liga. A questo punto il nuovo cambio di squadra è dunque inevitabile. L'esterno vola in Turchia unendosi all'
Elazigspor. Un'esperienza positiva questa per Zeegelaar che gioca 34 match in due stagioni. Dopo il campionato dello stato anatolico è la volta di quello inglese, ma non la
Premier League, bensì quello di categoria inferiore della
Championship. Viene infatti comprato dal
Blackpool. Un'avventura alquanto deludente per l'olandese, che in questa squadra gioca solo due partite. Nell'estate del 2014 parte quindi per il Portogallo. In questo caso milita in due squadre, il
Rio Ave prima e lo
Sporting Lisbona poi. Nel primo club colleziona 37 partite segnando 4 gol. Nell'altro invece, a partire dal luglio 2016, in un anno e mezzo raccoglie 31 presenze e soprattutto mette in mostra ottime prestazioni. Questa serie di prove convince il Watford a farsi avanti. In quest'ultimo caso, nella prima stagione l'attuale 28enne assaggia il terreno di gioco in 12 occasioni ufficiali servendo 4 assist. Zero presenze invece in questo campionato anche a causa di un brutto infortunio. La speranza è ovviamente che in Friuli sia ben altra storia.