CORSA, QUALITÀ E UN SINISTRO MAGICO: RICARDO RODRIGUEZ E UN FUTURO ROSSONERO TUTTO DA SCRIVERE
07.06.2017 | 10:30
Il ‘nuovo’ Milan targato Fassone-Mirabelli prende sempre più forma. Dopo aver ufficializzato gli arrivi di Musacchio e Kessie, il club rossonero ha chiuso per un altro colpo di primissimo livello (in attesa di Conti e Biglia): si tratta di Ricardo Rodriguez, l’esterno mancino di nazionalità svizzera sbarcato ieri sera a Milano. Oggi è la sua giornata, l’ormai ex giocatore del Wolfsburg in mattinata svolgerà le visite mediche di rito, prima di apporre la propria firma sul contratto che lo legherà ai rossoneri, dopo avervi anticipato la chiusura della trattativa quasi un mese fa. Appena atterrato in quel di Malpensa, il classe 1992 ha dichiarato emozionato: “Sono molto felice di essere qui, in questa grande società. Se ho già parlato con Montella? No, non ci ho ancora parlato. Spero di fare il meglio possibile per questa maglia. Forza Milan!”. Rodriguez lascia così il Wolfsburg dopo un’esperienza di ben 5 anni e mezzo, nella quale è diventato uno dei migliori specialisti in circolazione nel suo ruolo. E ora, il nostro personaggio del giorno, è pronto ad abbracciare i colori rossoneri in vista della nuova stagione.
Ricardo Iván Rodríguez Araya, meglio noto come Ricardo Rodríguez è nato a Zurigo, il 25 agosto 1992 da padre spagnolo e madre cilena. E’ cresciuto – in fretta – nelle giovanili del club della sua città natale, fino all’esordio in prima squadra nel 2010, contro il Bellinzona, in una vittoria per i biancoblu per 2-0. Sei presenze per lui nella prima stagione, ma vanno via via aumentando fino alla convocazione in Nazionale ed alla chiamata del Wolfsburg: alla fine saranno 47 le presenze con gli elvetici e due le reti (la prima il 28 aprile 2011 contro il Neuchatel). I tedeschi, per assicurarsi le prestazioni di uno dei terzini sinistri più promettenti d’Europa, pagano 8 milioni e mezzo il cartellino del giocatore, che arrivato in Germania prosegue ancora nella crescita del suo rendimento: il debutto arriva nel gennaio 2012 con il Colonia, ancora una vittoria all’esordio con un risultato finale di 1-0. Sono 17 le presenze nel suo anno d’esordio, appena 19enne, ma la consacrazione arriva con le 27 dell’anno successivo, che lo vedono cominciare contro il Borussia Dortumund una striscia di gol che arriverà a 7 a fine stagione per 38 presenze. Nei tre anni successivi diventa un vero e proprio pilastro del Wolfsburg, tanto che quasi tutti i top club iniziano e mettergli gli occhi addosso: dal Real Madrid al Chelsea, passando per Inter, Milan e Juventus. La lista di pretendenti aumenta di anno in anno, ma i Lupi di Sassonia resistono ai costanti assalti delle big straniere e si tengono ben stretti il laterale classe 1992. Nelle 5 stagioni e mezzo in terra tedesca, Ricardo ha messo a segno ben 22 gol in 184 presenze complessivi, non male per un difensore. Balzano all’occhio anche le 40 presenze con la maglia della Nazionale svizzera, altra statistica di tutto rispetto per un classe 1992.
Dotato di un piede sinistro educatissimo, preziosissimo sui calci piazzati e con una corsa da far invidia a qualsiasi quattrocentometrista, Ricardo Rodriguez è il classico esterno mancino di spinta, uno di quelli che al Milan mancavano da tanto tempo. Cross, gamba, piede raffinato: il mix ideale per un laterale moderno, che Montella potrà utilizzare sia in un’ipotetica difesa a 4, sia in un eventuale 3-5-2, anche se l’esterno svizzero è più adatto alla fase offensiva. Il tecnico rossonero dovrà lavorare per migliorarne la fase difensiva, come succede a quasi tutti i difensori che sbarcano per la prima volta in Serie A, ma l’ormai ex giocatore del Wolfsburg ha tutte le carte in regola per assimilare in brevissimo tempo i concetti tattici di Montella. Il Milan, in vista delle prossime stagioni, si è assicurato una pedina dall’indiscusso valore e che ha ancora davanti – considerando l’età anagrafica e i margini di miglioramento – una carriera tutta da scrivere. Con i colori rossoneri cuciti addosso, per la gioia del popolo milanista, pronto ad abbracciare il nuovo rinforzo del Milan formato 2017-2018.
Foto: ESPN