CORSA, TECNICA E VIZIO DEL GOL: KURZAWA E LA NOTTE DA RECORD

La notte di Champions League formato Halloween ha regalato al Paris Saint-Germain una rotonda vittoria contro l'Anderlecht. La squadra francese è stata l'indiscussa protagonista di serata: a Parigi, gli uomini di Emery hanno steso con un devastante 5-0 i belgi, assicurandosi così il passaggio del turno nella massima competizione europea per club. I parigini, ad oggi sono il miglior attacco (17 gol segnati) del torneo e la miglior difesa (ancora imbattuta). E il simbolo della partita contro l'Anderlecht non poteva che essere Layvin Kurzawa: il difensore francese ha messo a segno addirittura una tripletta, tutta nella ripresa (52', 72' e 78'), dopo che Verratti e Neymar avevano aperto le marcature nel primo tempo. Solo un altro giocatore, nella storia del PSG, era riuscito a realizzare una tripletta in Champions League: Zlatan Ibrahimovic. Ma Kurzawa ha stabilito anche un personalissimo record, trattandosi del primo difensore a realizzare tre gol nella storia della Coppa dalle grandi orecchie. Layvin Kurzawa nasce il 4 settembre 1992 a Frejus, comune di circa 53.000 abitanti nella Provenza, da padre guadalupese e madre polacca, della quale mantiene il cognome. Cresce calcisticamente nelle giovanili del Monaco, fino all’esordio in prima squadra il 22 settembre 2010 nel match di coppa di lega contro il Lens. Non gioca moltissimo in quella stagione che, per i monegaschi, si conclude con la retrocessione in Ligue 2. Dopo due annate condite da sole 12 presenze, il difensore classe 1992 è vicino alla cessione, ma Claudio Ranieri, complice l’indisponibilità di Eric Abidal decide di trattenerlo. E con il ritorno nella massima serie francese, Kurzawa inizia ad assaporare con una certa continuità da titolare il campo, sfoderando prestazioni importanti, tanto da divenire ben presto il titolare della corsia mancina. Nella stagione successiva si conferma un tassello importante della formazione allenata da Jardim e, grazie al suo rendimento, dopo aver fatto la trafila nelle nazionali francesi fa anche il suo esordio con la nazionale maggiore francese, nella partita pareggiata 1-1 contro l'Albania, subentrando al 70' al posto di Digne. Il 27 agosto 2015 viene acquistato dal Paris Saint-Germain per una cifra vicina ai 25 milioni di euro. Non convocato per la partita contro la sua ex squadra, esordisce con la nuova maglia alla 5ª giornata di campionato, nel pareggio interno per 2-2 contro il Bordeaux. Termina la prima stagione con 31 presenze complessive, impreziosite da ben 6 reti e 5 assist, a testimonianza che il vizio del gol - nonostante il ruolo di terzino - sia stato sempre nel suo Dna. Nella passata stagione gioca appena 18 partite di Ligue 1, complice anche qualche infortunio di troppo, riuscendo comunque a realizzare 2 gol e 3 assist. Numeri tutto sommato positivi, che spingono il club parigino a confermarlo in rosa nonostante la faraonica campagna acquisti dell'estate. E Kurzawa ripaga la fiducia di Emery con un avvio di stagione da urlo: nelle 11 gare finora disputate, il classe '92 ha già timbrato il tabellino dei marcatori ben 4 volte, tre delle quali messe a segno nella magica serata contro il malcapitato Anderlecht. Kurzawa si è affermato nel calcio che conta come un terzino sinistro di spinta, ma che all'occorrenza - considerate le sue grandi qualità tecniche - può giocare anche come esterno di centrocampo. La sua dote migliore è sicuramente la corsa, ma ha anche una grande tecnica e buona visione di gioco che gli consente di essere un buon assist-man, oltre ad avere i tempi dell'inserimento giusti in area di rigore, come testimoniano i 18 gol messi a segno nel corso della sua carriera. Tre tutti in una notte, nell'arco di 26 minuti, che hanno permesso al Paris Saint-Germain di stendere l'Anderlecht e staccare il pass per il prossimo turno di Champions. Kurzawa si è portato il pallone a casa e - ne siamo sicuri - si ricorderà a lungo di questa notte da record formato Halloween.   Foto: Actu Foot