Ultimo aggiornamento: giovedi' 19 dicembre 2024 10:43

CORVINO-BRAIDA, L’ETÀ NON CONTA

07.05.2022 | 13:55

Della regular season di Serie B che ieri abbiamo salutato ci sarebbe tanto da dire, altro da scrivere, altro ancora da immaginare. Difficile ordinare le emozioni vissute e le palpitazioni percepite, ma non è questo il momento. Detto ciò, le sensazioni appena menzionate sono accompagnate da un’incontrovertibile fattispecie, quella dei risultati (e, in questo caso, della classifica finale). Diverse compagini hanno gioito, ma due su tutte vanno menzionate per la corona che hanno condiviso: parliamo di Lecce e Cremonese, ufficialmente promosse in Serie A.

Realtà geograficamente distanti ma, al triplice fischio udito ieri, improvvisamente e piacevolmente vicine. Allenatori con idee differenti, dunque proposte tattiche e strategiche non accostabili ma, come dimostrato, ugualmente valide. Come noto, le idee vanno plasmate sulla base delle caratteristiche dei calciatori che, in entrambi gli organici, si sono dimostrati validissimi. A tal proposito, dunque, bisogna elogiare ed ergere alle più alte vette dei meriti i due costruttori: Pantaleo Corvino e Ariedo Braida.

Un cospicuo numero di anni in due, ergo ciclopica esperienza e – ulteriore conferma – tanta attenzione nella metodologia e nella conseguente scelta per rinforzare le frecce a disposizione dei rispettivi allenatori. Lecce e Cremonese sono state costruite in maniera differente (i salentini hanno patrimonializzato, mentre i grigiorossi hanno individuato i migliori prospetti da prendere a titolo temporaneo) ma ugualmente vincente.

Due guru, probabilmente totem, del nostro calcio: Braida ha contribuito a edificare la mistica del grande Milan, prima di servire e migliorare il Barcellona; Corvino ha una storia che ha inizialmente convissuto con la polvere dei campi di periferia, dove il budget non esiste e l’occhio è l’unica fonte di finanziamento, una situazione che gli ha permesso di forgiare un occhio con pochissimi eguali. Si sono ritrovati in B, entrambi hanno vinto e convinto. Il talento non ha età.

Foto: sportes