Corvino: “Muriel? Mai temuto che scegliesse il Milan, avevo la sua parola. Nessuno vale quanto Chiesa. Su Traorè…”

Pantaleo Corvino, direttore generale della Fiorentina, ha rilasciato una lunga e interessante intervista sulle pagine de La Gazzetta dello Sport: "Muriel? Non ho mai temuto che scegliesse il Milan, credevo nelle sue qualità di uomo. Avevo parlato da tempo con lui e mi aveva dato la sua parola. E l'ha rispettata nonostante l'inserimento rossonero. Ha avuto un atteggiamento da uomo vero. Il rendimento negativo di Pjaca? Non si può prevedere altrimenti saresti il Padreterno. In un calcio usa e getta non puoi aspettare nessuno. Il Genoa? noi non lo mandiamo via ma se avesse altri desideri gli verremo incontro. Traorè? E' un investimento per il futuro. E' un grande talento. Diawara? Sapete quanto lo stimi, ma il Napoli vuole una cifra impossibile per noi. Chiesa? In futuro lo immagino ancora alla Fiorentina, nessuno vale quanto lui. Il suo rinnovo? E' già il più pagato della rosa e ha altri quattro anni di contratto. Finiamo questo campionato e poi parleremo con lui, Benassi, Simeone, Veretout e Biraghi. I Della Valle non hanno mai messo il cartellino 'vendesi' a nessuno. Apprezziamo chi vuole restare ma anche chi ha il coraggio di dirci sia in privato che in pubblico che vuole andare via. Non apprezziamo chi gioca sporco. Il contratto di Pioli? Gode della profonda stima mia e della proprietà. C'è un'opzione per il rinnovo e intendiamo proseguire con lui". Foto: Bologna Twitter