Cosmi: “Questa squadra è emotivamente fragile. Ho sentito commenti imbarazzanti…”
23.04.2021 | 15:57
In conferenza stampa, l’allenatore del Crotone Serse Cosmi, ha parlato della situazione complicata della sua squadra: “Benali è disponibile, ha fatto un programma personalizzato in questi 15 giorni e pian piano è tornato a fare cose normali. Dall’altro ieri è tornato in gruppo e da oggi in maniera definitiva. Marrone e Di Carmine invece non sono stati convocati per problemi fisici. Sicuramente ci sarà qualche cambiamento, come in realtà c’è stato mercoledì: a prescindere da tutto, tre partite in un momento come questo della stagione necessitano di cambi e turnover”.
Sulla fragilità della squadra: “L’idea che mi sono fatto di questa squadra la racconterò con più precisione a fine campionato, in maniera abbastanza unanime si fa riferimento a una fragilità emotiva, psicologica. Questo credo sia il filo conduttore di questa squadra. Anche quando ha espresso qualcosa di concreto, questa squadra non s’è mai mostrata forte caratterialmente. Nessuno può discutere questo aspetto perché è così, i giocatori sanno che questo è stato il motivo principale di questa classifica. Una fragilità emotiva più che tattica…”
Sui commenti: “La stagione di questa squadra è evidente, ma io credo di dover fare un distinguo: vedo le telecronache della nostra partita e sento commenti imbarazzanti sulle situazioni psicologiche. La Serie A non è una categoria che ti permette di giocare spensierato, puoi giocare spensierato se hai una rosa forte e a fine campionato puoi avere una tensione minore ma non è il nostro caso. Vorrei far notare una cosa: quando vivi queste settimane e questi fine-partita e queste vigilie è facile parlare, ma poi ho sentito commenti durante l’ultima nostra partita imbarazzanti. Si diceva che questa squadra non ha coraggio per attaccare, io dico che non è assolutamente vero. Bisogna avere lucidità nell’analizzare la situazione. Questa squadra non è in grado di fare un assedio finale e spero che la gente in grado di intendere o volere lo capisca, tanto è vero che abbiamo perso tutte le gare per un gol… E’ difficile giocare con questo stato d’animo: non cerchiamo giustificazioni, ma ci vorrebbe la comprensione di chi conosce il calcio per capire che gli ultimi dieci minuti delle ultime tre partite non abbiamo avuto episodi favorevoli come capita ad altre squadre. No, la fragilità mentale non la alleni. Solo il risultato può allenarla, sale in cattedra e ti dice di essere meno fragile o non esserlo per nulla. Quando i risultati mancano, questa fragilità diventa ancora più grande”.
Foto: Twitter personale