Coutinho: “Messi? In pochi possono giocare col migliore, io diverso da Neymar. In estate ho sofferto perché…”
13.02.2018 | 10:53
Philippe Coutinho, fantasista brasiliano trasferitosi durante il mercato invernale dal Liverpool al Barcellona per circa 160 milioni di euro, ha rilasciato un’intervista ai colleghi del Mundo Deportivo commentando il suo primo periodo in Catalogna: “La partita col Getafe è stata complicata, i nostri avversari hanno provato a chiudere ogni spazio e abbiamo faticato un poco. Due pareggi consecutivi in Liga? Non c’è da preoccuparsi, la squadra c’è e sappiamo cosa dobbiamo fare per raggiungere l’obiettivo. L’Atletico è -7? Stanno facendo un ottimo campionato, sono forti e cercheranno di darci fastidio fino all’ultimo. Tutto dipende da noi. Un mese di Barça? Mi torvo bene, mi sto adattando all’ambiente e mi sento parte integrante del gruppo. Devo continuare a lavorare sodo per dare una mano alla squadra. Suarez e Paulinho? Prima di venire mi hanno raccontato molte cose sul Barcellona e ho accettato anche per questo. Qui c’è una qualità incredibile per quanto riguarda il lavoro settimanale, si nota la differenza con gli altri club. Messi? È un idolo, lo stimo da sempre e poter giocare con lui e averlo come compagno di squadra è un onore. Non tutti hanno la possibilità di poter giocare con il migliore calciatore del mondo. Io ho preso il posto di Neymar? Io ho caratteristiche differenti, cerco di fare del mio meglio e sono pronto a dare il massimo per vincere con questa maglia. Far parte di questa squadra ti dà grandi possibilità, giocare con i migliori e vincere tanti titoli. Il mio obiettivo è questo, vincere tutto. La scorsa estate ho sofferto perché avevo voglia di venire qui, ma la trattativa non si è concretizzata. Così sono tornato ad allenarmi con il Liverpool, che ringrazio per la grande esperienza vissuta, e ora sono qui per raggiungere importanti traguardi. Iniesta? Si parla di un genio, per quello che ha fatto e fa ancora. Giocare nel suo ruolo? Ognuno ha le sue caratteristiche, credo sia inimitabile. Io gioco dove decide il mister e dove ha bisogno la squadra“.
Foto: Barcellona Twitter