CR7 era uno sforzo di (troppa) fantasia: quasi sei mesi dopo il Napoli è felice di non esserci cascato
Ci sono notizie che vengono vendute quando non ci sono. E che poi, quando non vanno in porto pur avendole annunciate, non se ne parla più come se la gente fosse stupida.
Nico Gonzalez al
Leicester assomiglia al famoso
Cristiano Ronaldo al
Napoli della scorsa estate, qualche settimana prima avevano accostato addirittura
Raspadori alla
Juve in un sorpasso allo stesso Napoli che apparteneva al fantamercato. La differenza tra Gonzalez e Cristiano (stessa spiaggia, stesso mare) è che nel caso di Ronaldo si parlava di contatti frequenti e cessione possibile di
Osimhen. Bufale. Nel caso di Gonzalez siamo andati oltre: si è parlato di trattativa ai dettagli, del sì incondizionato dell’argentino, della
Fiorentina “orientata ad accettare”. Esattamente il contrario. Ma il bello di quella storia è che, dopo aver parlato di dettagli e cessione ormai decisa, non hanno fatto più alcuna menzione. La presunta traiettoria di Cristiano Ronaldo e il Napoli è stata tirata fuori lo scorso agosto, senza una minima profondità, una trattativa oppure qualcosa di davvero concreto. Addirittura
Jorge Mendes avrebbe dovuto trovato un acquirente per Osimhen, una situazione creata per mettere solo fibrillazione senza uno scenario minimamente attendibile. Morale: quella presunta traiettoria, molto presunta, è stata spazzata via con un colpo di rasoio. Siccome contano i fatti e non le chiacchiere, il Napoli ha mantenuto una posizione talmente coerente che - quasi sei mesi dopo - è strafelice di essersi comportato in quel modo. Lo dicono i fatti, l’unica cosa che conta rispetto alle chiacchiere e alle fantomatiche trattative. Foto: Twitter ufficiale Al-Nassr