CR7 e la Juve: comunque vada per Jorge Mendes sarà un gran successo
03.07.2018 | 23:20
Jorge Mendes è un abile, abilissimo, tessitore di trame di mercato. E quando si mette in testa una cosa, i depistaggi li fa diventare infiniti, nessuno sarebbe in grado di prendergli il numero di targa. Da tempo ha deciso che Cristiano Ronaldo debba lasciare Madrid e il Real, anche (non solo) per una questione di ingaggio “misero” (21 milioni) rispetto a quanto vorrebbe guadagnare (il doppio). Ma i motivi sarebbero altri, sarebbero tanti, la storia con il Real – secondo Mendes – per CR7 è finita da un pezzo. Ora, può la Juve inserirsi in questo contesto? La clausola è di un miliardo di euro, se ci faceste vedere un documento che certifichi la possibilità di liberarlo per 100, vi faremmo un applauso lungo dieci minuti. E comunque sarebbe una strategia troppo rischiosa (eufemismo) da parte di Florentino Perez. Magari si può portare via a 140-150, in tal caso l’operazione complessiva costerebbe oltre 500 milioni lordi. Che comunque porterebbero un ritorno fantastico sotto ogni punto di vista, marketing e merchandising compresi. Ma le domande sono tante: Florentino ha davvero aperto la porta? Decide lui. Ha un sostituto pronto? La Juve si sobbarcherebbe un ingaggio tale da creare squilibri interni evidenti (Higuain guadagna 7,5, Dybala 7, Pjanic 4,5)? Certo, se prendi il numero uno in circolazione, gli altri possono anche accettare squilibri evidenti. Certo, magari potrebbe usufruire di uno sponsor in un grado di mettere 15 dei 30 milioni a stagione per l’ingaggio. Ma siamo ancora alla fase della perlustrazione, senza dimenticare un altro potenziale concorrente (il Manchester United). E comunque occhio sempre, ripetiamo, a questo ritornello: puoi cedere Ronaldo senza avere un sostituto come si deve? Ecco perché dobbiamo aspettare. Che la Juve sia alla finestra – magari con il gradimento di Cristiano – è una cosa, per gli approfondimenti serve altro. E per Jorge Mendes, che proprio questo polverone voleva, comunque vada sarà un successo.
Foto: Twitter Champions League