CR7, l’attesa Juve e la decisione dell’Uefa: domani è il giorno della verità
20.03.2019 | 23:15
Tra poche ore la Juve conoscerà la decisione dell’Uefa sull’esultanza di Cristiano Ronaldo. Il portoghese è tornato in Nazionale dopo 9 mesi, ma la sua testa – almeno per la giornata di domani – sarà inevitabilmente proiettata altrove, in attesa del verdetto che emanerà la commissione dell’organo europeo sul procedimento disciplinare aperto il 18 marzo nei suoi confronti in vista dei quarti di Champions. Domani CR7 e la Juve conosceranno le conseguenze del “gestaccio” del portoghese, che al termine della gara contro l’Atletico Madrid, vinta 3-0 all’Allianz Stadium, è stato immortalato mentre esultava replicando al gesto fatto da Diego Simeone (in quel caso rivolto ai suoi tifosi) due settimane prima. Allora il Cholo si scusò a fine partita e se la cavò con una multa. Ma cosa rischia Cristiano Ronaldo? L’Uefa ha aperto l’inchiesta per la violazione dell’articolo 11 e non dell’articolo 15. Una differenza da sottolineare perché la violazione dell’articolo 15 prevede automaticamente la squalifica, mentre quella dell’articolo 11 lascia la possibilità all’organo giudicante di scegliere la sanzione. Non si esclude dunque la squalifica (se in sede di giudizio venissero riscontrate delle aggravanti) ma solitamente, in questi casi, viene comminata soltanto una sanzione economica, come certifica anche la fiducia del club bianconero riscontrabile nelle parole di Allegri e Nedved. Ancora poche ore e poi la Juve conoscerà il verdetto su CR7 in vista dei quarti di Champions contro l’Ajax.
Foto: Twitter ufficiale Champions League