Cragno: “Nazionale, un sogno conoscere Bonucci e Chiellini. Inter? Non ci penso, sto bene a Cagliari”
09.11.2018 | 11:01
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Alessio Cragno, portiere del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni partendo dai compagni di squadra “intellettuali” Simone Padoin e completato anche da Faragò, Andreolli e Romagna: “Ultimamente non hanno scelto bene i film, ore tocca a me. Quello che legge più libri è Faragò. Dividiamo due labrador, la mia si chiama Mina”. Sulla Nazionale: “Con Mancini non ho ancora parlato. Ma ho trovato belle persone, anche quelle che sognavo di conoscere, come Bonucci e Chiellini. Mi hanno fatto subito sentire a mio agio. E con Nicolò (Barella, ndr) va benone, abitiamo pure nello stesso palazzo. Dà sempre il massimo e la sua forza è la personalità”. Sulla propria forza: “Credo la reattività. Ma ora ho più forza fisica, sono cresciuto sulle palle alte e un po’ in tutto. Mi sono guadagnato tanto col lavoro. E col sacrificio. Io che non sono alto 1.90, come la maggior parte dei portieri”. Sugli aspetti invece da migliorare: “Nella gestione delle situazioni. Ma è un lavoro che sto facendo e ringrazio i preparatori Brambilla e Bressan e i miei colleghi Aresti, Rafael e Daga“. Sull’interesse che hanno le big per lui, Inter in primis: “Non ci penso proprio. E non ho nemmeno il tempo per pensarci. Sto troppo bene a Cagliari, sono legato a questa società, voglio far bene qui. Ho comprato casa a in centro, un investimento”.
Foto: zimbio