Criscitiello: “Vi presento Cicciù, il mio orgoglio è Simeri. C’è la fila per venire alla Caratese”
11.05.2017 | 22:00
Sala stampa gremita, di giornalisti e appassionati della Folgore Caratese. Ad incontrare i giornalisti il presidente, Michele Criscitiello, con il vice presidente Marco Dorini, il direttore generale Giorgio Borgonovo e il nuovo direttore sportivo, Domenico Cicciù. Queste le parole del presidente del club brianzolo: “Sul campo non abbiamo fatto bene e la prima stagione si chiude con un 5 in pagella ma fuori dal campo abbiamo lavorato da 8 e oggi, rispetto ad un anno fa, c’è la fila per venire da noi. E’ un motivo di orgoglio. Abbiamo rispettato le linee guida della proprietà: salvezza tranquilla e lancio di giovani. Certo, avrei avuto piacere anche io a fare qualche punto in più ma abbiamo sbagliato alcuni uomini nello spogliatoio che non hanno capito il valore del progetto. Alt. Non abbiamo sbagliato i calciatori ma gli uomini. Non hanno saputo creare gruppo e, sinceramente, da chi c’era qui da più tempo mi aspettavo più attaccamento invece mentre qualcuno organizzava le cene di squadra altri andavano per fatti loro. Simeri? Il mio orgoglio: l’unico che ha capito la mia frase di inizio anno infatti mi ha sfruttato e ha colto l’occasione della vita. Gli auguro di andare a Novara ma se si farà dovete chiederlo a mio cognato che è il Presidente, sicuramente per le sue qualità se la giocherà. Parola mia. Ho sbagliato il primo allenatore, Alessio Pala, no che non fosse preparato anzi ma non aveva la testa per scendere in D. Abbiamo sbagliato in due. La non conferma di Beoni? Grande uomo e grande allenatore. Mi spiace non averlo confermato ma avevo bisogno di un ds e il ds deve essere libero di scegliere il suo mister. Dal lunedì al sabato Beoni è un grande sul campo, se migliora la gestione del gruppo e delle ore pre partita può fare anche la B. Il prossimo anno vogliamo lavorare bene, migliorare la posizione di quest’anno e chiudere almeno noni… Il mercato lo farà il Direttore Cicciù con il futuro allenatore ma io sarò un Presidente sempre presente. Qui possiamo costruire grazie ad una organizzazione da serie B e alle strutture da serie A. Ma chi crede di venire al villaggio Valtur stia a casa. I calciatori avranno tutto dopo aver mangiato l’erba. Stipendi regolari, premi pagati, allenamenti e cure che non si trovano da nessuna altra parte. Il benessere va conquistato. Quest’anno lo abbiamo regalato”.
Ai microfoni della stampa è intervenuto anche Domenico Cicciù, fresco direttore sportivo della Folgore Caratese, reduce dalla magica annata con lo Sporting Bellinzago promosso in Lega Pro solo 12 mesi fa: “Con il presidente Criscitiello già lo scorso anno fummo vicini all’accordo poi saltò ma nella vita ci si ritrova. Ci stiamo sentendo da mesi e mi dispiace che quest’anno la Folgore non abbia raccolto quanto avrebbe meritato. La squadra era forte ma è mancato qualcosa. Lo dico da esterno. Per il prossimo anno siamo allineati su tutto e vogliamo fare bene. Il Presidente vuole il nono posto per migliorare questa stagione, io proverò a chiudere ottavo così sarà felice (ride n.d.r.). Sono rimasto colpito dalle parole del Dott. Michelangelo De Salvo per la sua attenzione al territorio e la sua mission sui giovani. Uomo con valori importanti. Non lo conoscevo sono rimasto colpito così come sono rimasto folgorato dalla struttura. Sembra di vivere un sogno e di essere in serie A. La parte sanitaria, i campi e l’organizzazione… Mai vista una cosa del genere. Sono in contatto con un paio di allenatori e gli mando le foto della struttura. Per la squadra c’è tempo, prima vorrò parlare con chi è sotto contratto con la Folgore Caratese e poi guarderemo altrove. Il Presidente vuole fare un’altra scommessa alla Simeri? Nessun problema, lui conosce bene il mercato nazionale io darò il mio contributo su Piemonte e Lombardia. Siciliano? E’ impegnato nei play off con il Savona. Con lui ho vinto tanto e mi trovo bene, sicuramente siamo in contatto ma per ora non lo disturbo”.