Cristante e Pisilli ribaltano il Venezia. Il Como vince 3-2 sul Verona
Concluse le gare delle 15 in Serie A. La
Roma soffre ma nel secondo tempo ribalta un buon Venezia, l'uomo copertina è il ragazzo di casa, Pisilli. All'Olimpico brutta Roma in questo primo tempo. I giallorossi trovano un bel Venezia, ben organizzato, che chiude tutti gli spazi e quando riparte punge. Sono infatti dei lagunari le chance importanti nei primi 25 minuti, con Oristanio e il finlandese Pohjanpalo. La Roma reagisce con un tiro di Pellegrini, ma innocuo. Al 40', ci prova Soulé con un calcio di punizione, ma innocuo. Il Venezia sembra controllare per ora senza problemi. Al 44', passa il Venezia, con il suo bomber, Pohjanpalo. Difesa di casa non messa bene, ne approfitta l'islandese per il meritato vantaggio dei lagunari. Roma che rischia clamorosamente anche il 2-0, salva con un doppio miracolo Svilar. Fischia lo stadio Olimpico. Nella ripresa, Juric sprona i suoi, e la Roma cambia volto, anche grazie ai cambi, come quello di Baldanzi. I giallorossi trovano il gol con Bryan Cristante al 73'. L'Olimpico spinge i giallorossi che si portano avanti con il baby Pisilli, che ribalta il risultato. Primo gol in Serie A per il ragazzo di casa. La Roma va avanti 2-1. Finale thrilling, perchè il Venezia ci prova fino alla fine. Ma finisce 2-1, vince la Roma in rimonta, i giallorossi salgono a 9 punti. Il Como batte con merito sul Verona, grazie al solito Cutrone. Parte bene il Como che costruisce diverse palle gol nei primi minuti. Chance per Nico Paz, si oppone Montipò, al 24', clamorosa quella per Sergi Roberto, pescato libero in area di rigore, l'ex Barcellona sbaglia una semplice palla gol. Il Verona risponde con un gol annullato per fuorigioco a Tengstedt. Il Como ha ancora una grossa chance al 40', ancora Nico Paz, grande colpo di testa, para ancora Montipò. Ma il portiere ospite non può nulla al 42' contro il solito Cutrone, che insacca il vantaggio dei padroni di casa. Assolutamente meritato. Ad inizio ripresa risponde subito il Verona con un calcio di rigore di Lazovic al 53'. L'episodio che cambia la gara è un rosso, per doppio giallo, a Suslov, un episodio che suciterà polemiche. Il Como però torna a spingere come nel primo tempo e al 63' torna avanti ancora con Cutrone. Il Verona si sbilancia nel finale per prevenire al nuovo pareggio, ma presta il fianco alla ripartenza del Como che chiude i conti sul 3-1. Sembra finita, ma al 94' Lambourde rimette di nuovo in gioco i veneti che trovano il 3-2. Finisce così, vince il Como, che si rilancia. Il Verona alla terza sconfitta di fila. Foto: twitter Como