Cristante: “Per Gasp i giovani sono una missione. Futuro? Il mio sogno è la Premier League”
23.12.2017 | 11:15
Nell’ambito di un’intervista resa a la Gazzetta dello Sport, il centrocampista dell’Atalanta, Bryan Cristante, appetito da Roma, Juve e Inter, ha rilasciato tra le altre queste dichiarazioni: “Tra 10 anni dirò: Gasperini mi ha fatto diventare Cristante. Per lui dimostrare che i giovani possono e devono giocare è una specie di missione. Poi all’Atalanta c’è la cultura della pazienza. Qui ho avvertito una sensazione mai provata prima, neanche al Milan e al Benfica: far parte di un progetto. Anzi, essere io un progetto su cui investire e lavorare a 360°. A Gattuso e al Milan posso solo dire grazie. Il mio agente e Galliani si fecero delle gran litigate, ma mi hanno lasciato libero di crescere altrove. Il mi rendimento? ono un falso lento che segna, ma rendo anche se c’è da difendere. Alla Khedira, un po’ ci sta, dai. Una volta al Viareggio mi dissero che c’erano degli osservatori del Chelsea per me. La Premier League era un sogno, allora come oggi, e spero sia una realtà domani. In tanti mi dicono che è il campionato perfetto per me e sono d’accordo: fisicità, contrasti, calcio aperto. Sì, mi ci vedrei bene, tanto più al momento giusto”.
Foto: sito ufficiale Atalanta