Cristiano Ronaldo: “Essere me stesso è noioso. Troppa celebrità non va bene, non ho privacy”
Cristiano Ronaldo, fuoriclasse portoghese da poco passato al
Manchester United, si è raccontato in una intervista al
Daily Mail dove parla delle difficoltà di essere una star mondiale e di non poter fare le cose semplici. Queste le sue parole: "
Essere me stesso è noioso. Quando la notorietà inizia è tutto bello. Sei famoso, ti seguono i fan, sei un giocatore fantastico, vinci trofei, fai gol, sei in prima pagina sui giornali, in televisione, guadagni tanti soldi. Ma dopo molti anni, guardi la vita in un modo diverso. Hai una ragazza, hai figli, vuoi un po' di privacy ma la privacy non esiste. La mia privacy è andata. Se ne avessi l'opportunità ora, pagherei per riavere la mia privacy". Per chi non lo capisce: "La gente dice: "Ma tu sei ricco. Hai soldi, hai macchine, hai case". Ma questo non è tutto. Credimi, essere troppo famoso non va bene. Sai quante volte sono andato al parco con i miei figli negli ultimi due anni? Zero. Se vado al parco arrivano all'improvviso tantissime persone, vogliono foto, autografi, selfie e addio tranquillità. I bambini saranno nervosi, io sarò nervoso, la mia ragazza sarà nervosa. Non posso andare in un bar con gli amici perché so che non si sentiranno a loro agio con me lì. Evito di fare questo genere di cose, perché le persone intorno a me saranno più nervose di me. Mi sento come se fossi in una gabbia. Ma ormai è troppo tardi per cambiarlo". Foto: Facebook Manchester United