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CRISTIANO SEMPRE PIU’ REAL

06.03.2013 | 10:04

Nella serata in cui un certo Ryan Giggs raggiunge il record di 1000 presenze con il Manchester United, ci pensa Cristiano Ronaldo a rubare la scena a tutti. Anche al compagno di squadra Modrici, autore di un gran bel gol, criticato aspramente fino a questo momento.
Ronaldo lo conosciamo tutti ormai, è uno dei giocatori di maggior talento che si siano visti negli ultimi anni. Un attaccante moderno, leader dentro e fuori dal campo: tolta qualche scappattella bollente, non abbiamo mai sentito parlare di chissà quali colpi di testa. Perchè anche quella Ronaldo la usa per far gol. Impressionante quanto sia aumentata la sua vena realizzativa, dopo il trasferimento dall’Old Trafford alla Liga. Fino a questo momento – dati riportati sul sito ufficiale del Real – il portoghese in tre stagioni ha messo a segno 150 gol in 146 presenze complessive. Ovviamente, visti i numeri, è giusto scendere in profondità, andando ad analizzare le diverse competizioni. Cominciando dal campionato, dove Ronaldo si è presentato nella stagione 2010-11 segnando 40 gol. Fu solo un caso? Qualcuno avrebbe detto di sì. Se non fosse che nel campionato successivo il caso si ripete, anzi. S’infittisce, s’allarga a macchia d’olio: 46 gol nella Liga, giocatore con più triplette messe a segno (sono 7) nella stagione, record di gol complessivi (60 reti). Ma non solo, perchè fino ad ora Ronaldo è il primo ed unico giocatore ad aver segnato in sei Clásicos consecutivi.
Record, anche la cifra con cui il Real lo strappò al Manchester: 94 milioni di euro circa.
Numeri che, però, non gli hanno permesso di vincere un secondo Pallone d’Oro. Il primo e l’unico, Ronaldo lo vinse con i Red Devils nel 2008.
Ieri, proprio davanti al ‘suo’ pubblico di Manchester, Ronaldo ha messo a segno il gol che ha permesso alla squadra di passare il turno. Nessuna esultanza, solo tanta emozione per essere tornato in quella che fu la sua prima grande casa. Una partita che ha visto Sir Alex Ferguson infuriarsi per l’epulsione di Nani. Una partita che ha visto Ronaldo sempre più Real.