CROTONE, GODITELA
29.04.2016 | 23:16
Il Crotone entra nella storia, sbarca in serie A, la perfetta sintesi della meritocrazia. Crotone non dormirà stanotte, si sveglierà con l’allegria che dura da dieci mesi, da quando ha avuto inizio una cavalcata fantastica. Ci sono società che improvvisano, che scaraventano i soldi dalla finestra, che non sanno programmare. Oppure che programmano alla viva il parroco, come mi sveglio la mattina… Bene, il Crotone è l’esatto contrario. C’è una strategia ultradecennale che funziona in modo incredibile, con la famiglia Vrenna al comando, con Gualtieri al fianco, con Beppe Ursino direttore tra i direttori (un cane da tartufo pregiato per la sua capacità di scovare talenti). Ecco, partiamo da Ursino: se fossimo in un Paese calcisticamente serio, gli avrebbero dato la possibilità di assaggiare la serie A dopo anni e anni di plusvalenze o scoperte. Due nomi? Bernardeschi e Florenzi, ma potremmo mettere su un paio di formazioni. Invece, accade l’esatto contrario: ci sono direttori, anche generali, che sprofondano e nello stesso anno fanno il salto di qualità andando all‘Inter. Magari abbandonando la nave che affonda… Tranquilli, ormai funziona così. E Ursino – che ha nel lavoro il suo unico sponsor – si è messo in testa di andarci con il Crotone in serie A. Una bella scorciatoia con tanti salutoni ai palloni gonfiati in servizio permanente effettivo. Alle sue spalle una società che è un cronometro svizzero, che quasi mai esonera un allenatore, che sa intervenire nei momenti difficili, che conosce la parola programmazione. Aspettando lo Juric di turno, complimenti a Ivan moto perpetuo e scienziato della panchina, per coronare un sogno. Ora se ne faranno una ragione anche quelli che, parlando del Crotone, hanno voluto fare filosofia (?) sull’ospedale alle spalle dello stadio, grande giornalismo di inchiesta. Oppure quelli che, nei giorni di vigilia, hanno preferito occuparsi del futuro di Juric piuttosto che studiare gli aspetti tecnici o tattici che hanno portato a un risultato del genere.
Crotone, goditelA: scendi in piazza e restaci per tutta la notte. Crotone, goditelA: fai un modo che un piccolo Carnevale di Rio vada in onda con la semplicità e la genuinità calabrese, per tutta l’estate. Crotone, goditelA: dedicala a chi già tre mesi disquisiva sulla possibilità di giocare allo “Scida”, disegnando traiettorie improbabili. Crotone, goditelA: è il trionfo della meritocrazia, ma anche il tramonto degli invidiosi.
Foto: Crotone on Facebook