Crotone, era un sogno. Lo hai fatto diventare un incubo
26.09.2016 | 23:55
La serie A del Crotone era stato giustamente considerato un evento più unico che raro. La programmazione, le eccellenti intuizioni sul mercato, la serie B vissuta in prima fila e poi il premio strameritato. Ma da quel momento le cose sono cambiate, le strategie sono mutate, l’improvvisazione ha avuto il sopravvento su qualsiasi altra situazione. Basti e avanzi la vicenda stadio gestita in modo pessimo da una società che aveva saputo programmare i minimi dettagli. Il mercato ha fatto il resto: la ricerca infinita di un allenatore per poi tornare sul primo contatto (Nicola) avvilito dalla proposta iniziale ritenuta offensiva. Un mercato fatto di rifiuti, inseguimenti, testacoda, per poi prendere quanto possibile negli ultimi quattro-cinque giorni. Così, al buio, senza un criterio attendibile, soprattutto accettabile. Dispiace, perché una volta il Crotone faceva dell’organizzazione il principale fiore all’occhiello. Ora quel sogno chiamato serie A rischia sempre più di diventare un incubo.
Foto: zimbio