CURTIS JONES, IL TRASCINATORE DEI REDS
16.05.2023 | 15:00
Il Liverpool insegue l’accesso ai primi 4 posti in Premier, che vorrebbero dire qualificazione alla prossima Champions League.
I Reds sono reduci da 7 vittorie consecutive, 8 nelle ultime 10 partite, con uno score secondo solo al Manchester City nel campionato inglese. Un rendimento che ha fatto sì che il Liverpool compisse una autentica rimonta in zona Champions, distante solo un punto ora da Newcastle e Manchester City (che però hanno una gara da recuperare). Non è semplice il discorso, ma dagli oltre 10 punti di un mese e mezzo fa, le cose sono cambiate in maniera eloquente per gli uomini di Klopp, che hanno ritrovato quella continuità mai avuta in questa stagione.
Tra gli uomini simbolo di questa rimonta, c’è certamente il centrocampista offensivo, Curtis Jones, autore della doppietta in 3 minuti nella gara vinta in casa del Leicester. Il classe 2001, dopo un inizio di campionato ai margini, da febbraio in poi è un elemento inamovibile del centrocampo di Klopp e il ragazzo ha premiato la fiducia del suo tecnico con prestazioni convincenti, giocate importanti, 3 gol nelle ultime 4 partite e un assist.
Jones è l’ennesimo prodotto del vivaio dei Reds, essendo nato e cresciuto da sempre a Liverpool. Anche per questo, oltre che per il suo ruolo in mezzo al campo, è definito dai media britannici, l’erede naturale della grande icona del Liverpool, ovvero Steven Gerrard.
Ovvio, a livello numerico c’è ancora tanta strada da fare per essere comparato al grande Gerrard, ma ci sono tanti punti che accomunano i due. Oltre ad essere da sempre nei Reds, anche per posizione in mezzo al campo, per leadership, per la buona propensione offensiva, Jones ha tutto per essere il nuovo Gerrard e Klopp lo sa.
Nato come detto a Liverpool, il 30 gennaio 2001, la sua è una vita nei Reds, dove è approdato all’età di 9 anni, ha percorso tutta la trafila delle formazioni giovanili fino a firmare il primo contratto da professionista nel 2018. Il 7 aprile seguente ha ricevuto la prima convocazione in prima squadra, in occasione del match di campionato pareggiato 0-0 nel derby con l’Everton, senza tuttavia riuscire a debuttare.
Il 7 gennaio 2019 ha esordito in prima squadra disputando da titolare l’incontro di FA Cup perso 2-1 contro il Wolverhampton, in quella che sarà la sua unica presenza nel corso della stagione. Chiamato ad alternarsi fra Under-23 e prima squadra anche per la stagione seguente, il 25 settembre 2019 è stato nominato Man of the match dell’incontro di Carabao Cup vinto 2-0 contro il MK Dons. Dopo aver segnato il rigore decisivo nella sfida degli ottavi di finale di coppa di lega contro l’Arsenal, il 7 dicembre 2019 ha esordito in Premier League sostituendo Andrew Robertson al 48′ del match vinto 3-0 in casa del Bournemouth.
Da lì, Klopp lo ha praticamente inserito nella prima squadra, con un ruolo ovviamente di margine nei primi mesi, ma le soddisfazioni comunque arrivano. Il 4 febbraio 2020 è diventato il più giovane giocatore nella storia del Liverpool a scendere in campo con la fascia da capitano, un premio che Jurgen Klopp ha voluto concedergli. Con lo stop dei campionati per il Covid, e il ritorno in campo in estate, con tante gare ravvicinate, Jones ha maggiore spazio e nel luglio 2020, realizza il suo primo gol in Premier League nel successo per 2-0 contro l’Aston Villa. Il settembre successivo segna anche il suo primo gol in Champions, in un match contro l’Ajax. Seguono stagioni dove alterna panchine a gare da titolare, in particolare nelle coppe. La stagione 2020-21 è quella più prolifica, tra presenze in campo e dal punto di vista realizzativo. Totalizza infatti 33 presenze, segnando 4 gol. Sembra lanciarsi definitivamente ma diversi infortuni ne frenano la crescita. Basti pensare, che non segna per quasi 2 anni, prima del gol al Tottenham di un paio di settimane fa, era a secco dal maggio 2021.
Il 17 novembre 2022, ha prolungato il suo contratto con il Liverpool fino al 2027. Klopp lo tiene ai margini a inizio stagione, ma il Mondiale in Qatar, tanti infortuni dei titolarissimi e la stagione negativa dei Reds, inducono il tedesco a puntare nuovamente su Jones, che si fa trovare pronto. E’ lui l’anima di questo Liverpool, che ha manciato in 7 partite quasi 10 punti alla coppia Manchester United-Newcastle, lanciandosi con veemenza verso la zona Champions.
Jones è anche nel giro della Nazionale inglese, con cui però non ha mai debuttato, dopo aver fatto tutta la trafila dall’Under 15 all’Under 21. Ha partecipato agli Europei Under-21 del 2021. Poi è stato convocato un paio di volte da Southgate con la Nazionale maggiore, ora con le recenti ottime prestazioni, spera di poter ottenere anche le prime presenze con la Nazionale dei tre leoni.
Per Klopp è certamente una risorsa importante per questo Liverpool, reduce da una stagione negativa, ma che può riaddrizzare nel finale, qualificandosi magari nella zona Champions, grazie al suo trascinatore, Curtis Jones.
Foto: twitter personale