Cutrone: “Il gol per me è tutto. Gattuso? Fa giocare bene il Milan. Quando avevo 14 anni…”
08.02.2019 | 12:15
Patrick Cutrone, attaccante del Milan, ha rilasciato un’intervista al quotidiano La Repubblica. Ecco le sue parole: “Un aneddoto? A 14 anni, mi ferii per prendere un pallone in un villaggio vacanze, in Puglia. Per scavalcare, mi faccio un taglio sotto l’ascella. Continuo a giocare, ma un mese dopo mi viene l’infezione a Manchester, durante un torneo. Vengo operato in anestesia totale da un medico, poi mi metto a pregare De Vecchi, l’allenatore: ‘Mister, mi dia qualche minuto in finale’. Non potevo mancare all’Old Trafford, stadio mitico. Come San Siro, spero che Milan e Inter non si spostino. Si respira la storia, sensazione indescrivibile, fin dalla prima volta. Gattuso? Sa darci gli stimoli giusti, il Milan gioca bene con lui. Allenarti per migliorare è l’unico modo per convincerlo a farti giocare di più. I miei idoli? Chi fa tanti gol. Morata, Inzaghi, Van Persie, Suarez. Però anche Maldini. Una volta venne a prendere suo figlio Christian: gli tesi il foglietto per l’autografo, non riuscivo a parlare. Che cos’è il gol? E’ tutto. Anche il gol di un compagno, l’assist. Però solo se si vince. Io in area cerco il pallone, a volte c’incontriamo”, ha chiuso Cutrone.
Foto: Twitter ufficiale Milan