DA 1 A 10: E’ MONTOMILAN

Categorie: Editoriale

10 Cavani

Nella notte di super Dzemaili, entra lui - più veloce della luce - e spazza via qualsiasi resistenza del Toro. Anzi, lo prende per le corna e lo annichilisce. Come dare torto a chi sostiene che senza Edinson il Napoli viaggerebbe in seconda marcia?

9 QuagliaJuve

Fabio simili partite le interpreta con la fantasia degli artisti. E come tutti gli artisti lascia il segno alla prima occasione. Un gol bellissimo e un assist da videoteca a colori. Sembra un biglietto da visita per trovare spazio all'Allianz Arena.

8 Montolivo e Sannino

Ricky ormai è MontoMilan. Con tanti saluti a quelli che avevano criticato, senza un perché, il suo arrivo in casa rossonera. Premesso che a parametro zero qualsiasi affare va giustificato, se poi riesci a prendere un centrocampista in fase di crescita, dal talento indiscutibile, l'operazione è da applausi. L'allenatore del Palermo lavora in primavera come se fosse autunno: con entusiasmo e dimenticando gli sgarbi ricevuti.

7 Amauri e Pinilla

Com'è bello andare in bicicletta, il sabato di Pasqua, se a guidare c'è questo ragazzo italo-brasiliano dalle eccellenti doti tecniche. Il Parma se lo tenga stretto. Mauricio principe del gossip dimostra di esserlo anche in campo: in fondo il Cagliari lo paga bene per quel motivo.

6 Puggioni

Bersagliato da qualche critica (ingenerosa) dopo Chievo-Milan, bisognerebbe invece distribuire complimenti. Ha resistito con onore al bombardamento made in Balotelli.

5 Cerci

Troppo insipido, stavolta. Soltanto il miglior Alessio avrebbe potuto creare nuovi e definitivi problemi al Napoli. Una macchia che non può cancellare le straordinarie cose evidenziate fin qui.

4 Andreazzoli

Per sentirsi l'allenatore in pectore della Roma anche in vista della prossima stagione dovrebbe evitare figuracce come quella di Palermo. Una prestazione degna dell'anti-calcio più assoluto e che ti fa perdere un milione di punti.

3 I telecronisti tifosi

Ce ne sono ancora troppi, in giro. Siccome paghi - ogni mese - vorresti totale imparzialità. E lo stesso timbro di voce se il gol lo segna la squadra del cuore, oppure l'odiata avversaria. Chiediamo troppo? Probabilmente sì, purtroppo.

2 Pescara

Adesso è chiara per tutti la storia del pulmino di fine agosto. Anche per quelli che fingevano di non capire e che preferivano insultare. Un pulmino ricco di stranieri che ad aprile parlano lingue diverse. Una difesa costruita alla larga dalla logica. Dispiace per Bucchi che imbarcherà acqua: queste sconfitte resteranno purtroppo nel suo giovane curriculum di allenatore.

1 Cambiasso

Caro Esteban, sappiamo che può succedere. Ovvero, perdere la testa per un raptus. Ma quell'entrataccia su Giovinco è pazzesca. Riguardala, ogni tanto. E te ne renderai conto...