DA 1 A 10: IL CRONISTA RAZZISTA

Diamo i voti ai protagonisti, nel bene e nel male, della domenica. Da questa valutazione sono esclusi i magnifici tre (Hernanes-Candreva-Klose) e la Juve di ferro. Storie di sabato scorso, aspettando la Champions.

10 Osvaldo

Accanto a Totti, è un portento. Gli riesce tutto, in modo particolare è un artista delle soluzioni più complicate e spettacolare. La Roma deve ringraziarlo e osannarlo, metterlo in discussione sarebbe una follia. Lui contribuirà evitando qualche comportamento poco carino.

9 Cassano

Cinque gol in un lampo, mai Fantantonio era stato così prolifico in avvio di campionato. L’Inter ha trovato un tesoro, ora la speranza (certezza?) è che duri.

8 Gillet-Amauri

Ecco un portiere, talvolta sottovalutato, che da palo a palo si concede anche ai fotografi. Ma che spesso porta a casa l’arrosto per la felicità del Torino. Amauri doveva sbloccarsi prima o poi, mica è diventato un brocco all’improvviso. Ora il Parma è convinto che non si fermerà più, gol come se piovesse.

7 Pulga-Lopez

Serenità e trasparenza all’interno dello spogliatoio. Il Cagliari è rinato così: evidentemente non era tranquillo (e compatto) prima.

6 De Canio

Ha lavorato con umiltà, senza chiedere la luna. Sapendo che prima o poi, in assenza di risultati, sarebbe finito sotto la tagliola di Prezosi. Infatti. La forma dell’esonero (non gliel’hanno comunicato direttamente) è figlia, sorella e cugina del nostro calcio.

5 Mazzarri

Una sconfitta in casa della Juve non può modificare il giudizio nei riguardi di un allenatore che ha ottenuto risultati eclatanti ovunque, quindi anche a Napoli. Ma tenere Insigne in panchina per tutto quel tempo non è stata una mossa da tramandare.

4 Stroppa

Il Pescara in superiorità numerica si è accolto a Udine come neve al sole. Colpa di troppi ragazzi inesperti, oppure di un allenatore che non ha fatto le mosse giuste? Buona la seconda.

3  Il Milan in ritiro

Può essere una strada. Ma ci permettiamo di obiettare: il ritiro non consente di ritrovare qualità in un organico che ne ha poca. E non mette Allegri nelle condizioni di spremere le meningi per dare l’idea di squadra che non ha ancora dato.

2 Il Nicchi show

Il presidente degli arbitri li nasconde come se fossero bambolotti. E se qualcuno sbaglia, errare è umano, ci vuole far credere il contrario. Vietato parlare e spiegare. Meglio ancora: respirare. In quale regime viviamo?

1 Il servizio su Raitre Piemonte

Più che uno in pagella, direi zero. Oppure sottozero. In Rai prenderanno provvedimenti. Pazzesco ascoltare quelle parole, di un razzismo sfrenato, da parte di chi dovrebbe essere giornalista. E avere la tessera. Ma quale? Il cronista razzista, ora siamo alla frutta. Al dessert. Anzi, abbiamo già pagato il conto. Salatissimo.