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DA 1 A 10: LA SCALA A PIOLI

11.03.2013 | 12:42

10 Triplettisti

 

Quando e se Ibarbo troverà uno straccio di continuità, il Cagliari vivrà altri – e sempre più numerosi – momenti di estasi. Normale immaginare che Amauri sarebbe tornato spietato e letale per la felicità del Parma: le qualità non si discutono. 

 

9 Spirito Juve e Pioli

 

Super Giak, al secolo Emanuele Giaccherini, rappresenta la conferma di come la Juve si sbatta fino all’ultimo secondo con la fame di una provinciale e l’umiltà di una fresca invitata a corte. Mentalità ammirevole. L’allenatore del Bologna ha il classico profilo di chi ha studiato sapendo che prima o poi finirà in una big. Eppure il geniale Zamparini di Palermo lo aveva mandato via prima che scattasse il campionato. Invece, la scala a Pioli può portare all’empireo.

 

8 Iachini e Jovetic 

 

Martello Beppe ha dato al Siena una mentalità di ferro. Dopo la sconfitta con l’Atalanta ce n’era a sufficienza per abbattere una mandria di bisonti. Invece, l’impresa di Palermo schiude orizzonti interessanti e non manda certo in archivio la pratica salvezza. L’Artista di Firenze ha colpi geniali e un dovere: garantire una certa continuità perché il terzo posto non sia un miraggio.

 

7 Drame

 

Ci piacciono i giovani rapidi di pensiero e con quintali di coraggio. Uno stop, appena il tempo di prendere la mira e una rasoiata che illumina il pomeriggio del Chievo.

 

6 Bucchi

 

Molto dignitoso l’esordio sulla panchina del Pescara. I problemi sono altri (vedi sotto) e sembrano irrisolvibili. 

 

5 Morbida Samp

 

Troppe celebrazioni non fanno bene ai giovani. E così vai a Cagliari, giochi in uno stadio dove quasi non vola una mosca, ti addormenti. Con l’inevitabile conseguenza che Ibarbo ti lascia l’impronta di tre schiaffoni.

 

4 Altalena Lazio 

 

Ecco la squadra più enigmatica della serie A. Quando sembra pronta per andare in rampa di lancio e per staccare il tagliando di assoluta competitività, succede qualcosa. Oppure spunta qualcuno che manda in fumo l’arrosto.

 

3 Mentalità Palermo e alibi Napoli 

 

Incredibile, neppure nella partita che potrebbe dare mezza spinta in chiave salvezza la squadra riesce ad avere un minimo di convinzione. Zamparini l’ha sgambettata e atterrata senza pietà. Mazzarri sostiene che se il Napoli arrivasse tra le prime cinque sarebbe positivo. Certo, soprattutto se chiudesse al quarto o al quinto posto… 

 

2 Difesa Pescara

 

Vedi il discorso fatto precedentemente su Bucchi. Buon esordio, pulizia degli schemi. Ma i due gol incassati sono errori difensivi: sul raddoppio di Denis neanche all’oratorio…

 

1 Non gioco Inter 

 

Capiamo tutto, ma non il non gioco. Da parte di un allenatore giovane che potrebbe avere mille limiti, inesperienza in testa, ma che dovrebbe mettere un minimo timbro tattico. Strama, sveglia: siamo a metà marzo, non a metà ottobre.