DA 1 A 10: LO SCUDETTO DI GALLIANI
08.10.2012 | 13:09
Sosta in arrivo, ci dedicheremo ai colori azzurri. Ma intanto non sono mancati gli spunti: dall’esemplare Klose alle parole di Galliani che chiedeva lo scudetto ad Allegri. Dopo il derby di ieri, stendiamo un velo.
10 Klose
Il manuale dell’attaccante perfetto, il re Mida della Lazio. Perderlo a parametro zero, come ha fatto il Bayern, e prenderlo a parametro zero, come ha fatto la Lazio, sono due situazioni che meritano lo stesso clamore.
9 Maran
Doveva far dimenticare Montella a Catania, si sta superando. E’ il classico esempio di allenatore a lungo snobbato e capace di completare la gavetta con ottimi risultati. Il premio è meritato.
8 Marchisio
Sintesi perfetta del centrocampista moderno: quantità e molta qualità. Strano pensare, ma bisognerebbe subito dimenticare, che non troppi anni fa la Juve aveva pensato di liberarsene.
7 Stramaccioni
A piccoli passi lavora per riportare l’Inter a livelli giusti. Ha risolto il problema degli equilibri complessivi, ha atteggiamenti alla Mourinho nel post-partita. E sta onorando il discreto mercato di casa Moratti.
6 Zeman
Tenere fuori in un colpo De Rossi, Burdisso e Osvaldo per scelta tecnica non è solitamente un’operazione semplicissima. Immaginate se la Roma avesse perso…
5 Stroppa
Si lamenta dei colleghi raccomandati, piuttosto che dedicarsi al Pescara e fare in modo che sia meno rinunciatario. Avere Quintero e lasciarlo in panchina non ha senso.
4 Denis
L’egoismo e l’imprecisione evidenziati nel primo tempo dell’Olimpico lo rendono indifendibile. Stavolta all’Atalanta ha tolto, di solito dà.
3 Valeri
Semplicemente perché, senza entrare nei dettagli, non è in grado di dirigere un derby come quello di Milano. E poco o nulla ha fatto in carriera per giustificare una decisione del genere.
2 La qualità del Milan
Incredibile la pochezza tecnica rossonera. La sensazione è che nel derby il Milan avrebbe potuto attaccare per altre quattro ore senza cavare un ragno da buco. La difesa sulle palle inattive è un disastro, ma non l’unico problema.
1 Quelle parole di Galliani
Dopo aver acquistato De Jong, reduce dall’operazione Pazzini, uno dei migliori dirigenti italiani (se non il migliore) disse ad Allegri “ora il Milan è competitivo anche per lo scudetto”. Se Allegri lo ritenesse, potrebbe querelare.